1. Il sorriso di mia moglie


    Data: 21/02/2019, Categorie: Cuckold Autore: sweepea, Fonte: RaccontiMilu

    ... rendevano molto elegante e le orecchie impreziosite con dei pendenti di diamantini. Notai altri uomini che le concessero numerosi sguardi. Mi alzai e le andai incontro, ma a metà strada venne bloccata dall’uomo con cui aveva parlato prima. Potevo sentire chiaramente i complimenti che le faceva e la invitava a prendere qualcosa da bere con lui e poi l’avrebbe lasciata andare. Fu un attimo mi lancio un occhiata e poi senza dire nulla si volto e lo segui. Mi sentivo mancare. Sentivo brividi di freddo e scariche di adrenalina sulla schiena. Mi stava distruggendo ed ancora non aveva fatto nulla. In quel momento capì che non sarei stato in grado di proseguire il gioco, ma altrettanto chiaramente era evidente che non ero io a poter decidere. Mi guardai attorno paonazzo dalla vergogna, cercando di capire se qualcuno aveva notato la scena e poi, lentamente, mi rimisi seduto, cercando di non guardare dove fosse. Passò circa una mezz’ora dove non riuscivo a non osservarla sorridere in continuazione. Lei non mi degnò di una sguardo. Si alzarono, lui la abbracciò e la strinse baciandole le guance, le sue mani le accarezzavano i fianchi, poi si congedò da lei. Mi raggiunse chiedendomi scusa e seguendola in silenzio ci dirigemmo alla macchina. ‘Non so se resisto’.non sono più sicuro di voler realizzare quello che ti ho detto’ le dissi sottovoce una volta entrati nell’abitacolo. Bruna non rispose. Rimanemmo qualche minuto in silenzio, poi le carezzai la mano. ‘Ti amo’ le dissi. Lei mi ...
    ... sorrise, ma questa volta non le brillavano gli occhi. Guardandola, mi resi conto della mia impotenza fisica e mentale e mi feci coraggio. ‘Sai, avresti dovuto presentarmi a quell’uomo, in fondo sono o non sono il tuo cornuto?’ Lei mi sorrise e si accese. ‘Insomma, dobbiamo conclamarlo questo mio ruolo giusto?’ e le sorrisi. ‘Giusto!!!’ rispose ridendo. ‘Ti eccitava sapere che ero li a guardarti mentre flirtavi con lui?’ ‘Mooolto!!!’ rispose in modo sicuro. Accesi la macchina e partimmo. Dopo una mezzoretta eravamo nel parcheggio della villa, una piccola insegna descriveva il nome del club prive. Suonai e dopo poco in cancello elettrico schiocco ed entrammo. Bruna si stringeva al mio braccio. Percorremmo il piccolo viottolo sino alla porta dove ci attendeva un uomo sorridente che ci dava il benvenuto. Ci fece accomodare nel piccolo disimpegno e ci chiese i documenti per fare la tessera associativa, dopodiché, ci chiese se fosse la prima volta che entravamo in un club privè e dopo averci fatto pagare 100 euro per l’ingresso si propose per farci fare un giro a conoscere il club. Lo seguimmo titubanti ed eccitati mentre lui fece diversi apprezzamenti su mia moglie che ringraziava sorridente. Il club era ancora semivuoto i pochi avventori, per ora tutti maschi e non proprio giovanissimi, sgranavano gli occhi quando passavamo. Il tizio fu molto chiaro sul fatto che noi non eravamo obbligati a nulla e che avremmo trovato il massimo rispetto ed eleganza da parte di tutti, la cosa ci ...
«1...3456»