1. Sverginato


    Data: 20/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: robbysexmodena, Fonte: Annunci69

    ... che riuscisse a prenderlo fino in fondo.
    
    Gino si è avvicinato con il cazzo duro tra le mani e mi disse: “Succhiamelo, fammi sentire come sei bravo.” Non avevo preso in considerazione uno sviluppo del genere. In fondo lo avevo già preso in bocca da Silvio, sarebbe stata la stessa cosa con Gino. Ho aperto la bocca e l’ho cominciato a succhiare e mentre gli facevo il pompino mi diceva che ero bravo.
    
    Luca succhiava divinamente, mi aveva infilato un dito nel culo e succhiava. Io avevo il cazzo di Gino in bocca e ci mettevo tutta l’esperienza fatta con Silvio. Mi piaceva sentirlo così duro, mi piaceva succhiarlo. Anche a lui piaceva molto il servizio che gli stavo facendo perché ha detto: “ Basta, così mi fai venire.” l’ha sfilato dalla bocca e si è sdraiato accanto a me. “Ora giochiamo. Facciamo tutto noi, tu non ti devi toccare per questo adesso ti mettiamo le manette.”
    
    Ho lasciato fare, mi ha ammanettato mani e piedi. Quando mi sono accorto che le manette erano vere, beh era troppo tardi.
    
    “Ora mettiti questo fazzoletto sugli occhi e lascia fare a noi.”
    
    Mi hanno bendato, non vedevo niente, li sentivo parlare, ero immobilizzato. Non avevo previsto neppure questo! Cazzo ero bloccato, me ne rendevo conto solo in quel momento. Sentivo una lingua che leccava un mio capezzolo e una bocca che mordeva l’altro e mi faceva male poi ho sentito una cappella vicino la bocca, era grande. Ho cominciato a leccarla, l’ho presa in bocca facevo fatica ma l’ho presa. Ho cominciato a ...
    ... succhiarla mentre sentivo la lingua di Gino leccarmi dappertutto. Aveva le mie palle in bocca e le succhiava. Saltavo sul letto. Luca mi scopava in bocca, a fatica, non riuscivo a prenderlo tutto ma mi piaceva.
    
    Gino ha cominciato a farmi un pompino, sentivo la sua bocca chiudersi come una ventosa sulla mia cappella, era fantastico e intanto succhiavo il cazzo di Luca poi si è alzato ed è tornato con del lubrificante. A quel punto ho capito in che situazione mi ero cacciato, volevano incularmi.
    
    “Ora ti faremo divertire.” mi hanno detto mentre un dito mi lubrificava il culo, lo sentivo spingere. Era la prima volta che un dito non mio scivolava nel culo, mi piaceva, cazzo se mi piaceva. Le dita sono diventate due e poi tre. “Hai un bel culetto allenato.” Mi stavano per inculare ed io non dicevo niente, ero lì passivo, lasciavo fare e mi sentivo sempre più eccitato. In fondo non sognavo un cazzo vero mentre m’infilavo nel culo di surrogati?
    
    Ero ammanettato, con gli occhi bendati e un cazzo enorme in bocca. Gino continuava ad allargarmi il culo mettendoci più dita possibili, mi piaceva, a quel punto ero io che lo volevo dentro. L’ha capito da come mi muovevo e da come gemevo quando sentivo le sue dita dentro. Avevo le gambe larghe. Ho sentito la sua cappella spingere, cercare di farsi strada. Ho sentito il mio buco allargarsi e farlo entrare. Ho sentito quel cazzo duro arrivare fino in fondo e le sue palle sbattere sul mio culo. In quel momento ero in paradiso, avevo un ...