1. Una sveltina nel retro


    Data: 18/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... porta. "Se vuoi puoi salire" aggiunse. Non me lo feci ripetere e, fui da lei. Abitava all'ultimo piano. Nella salita si guardò allo specchio e mi disse "Che fortuna averti trovato. Sarei ancora li a cercare di togliere il tappo". io sorrisi e non replicai. Arrivati, raggiunse una porta che aprì per farmi accomodare in un simpatico appartamento. "Siedi" disse mostrandomi un divano. Gettò la piccola borsa sul tavolo e si diresse al mobile bar proprio davanti a me. "Una coca va bene?" "Certamente", confermai. Lei si chinò in avanti facendomi vedere quello spettacolo di culo, tutto intero. Evidentemente c'era un leggero "filo" che passava nel mezzo, perché tutto il resto era li, in bella mostra. Senza girarsi, riprese "Ti piace il mio culo". Restai sorpreso ma fui pronto: "uno spettacolo. E' fantastico. Non si può non ammirarlo". Lei si girò e mi sorrise. Prese i due bicchieri e andò in cucina. Ritornò un attimo dopo con la coca. Appoggiò i bicchieri sul tavolino e mi si sedette vicina vicina. Accavallò le gambe e il mio sguardo cadde di nuovo li. "La finisci di mangiarmi con gli occhi?". Fui ancora pronto: "Scusa, ma sei bellissima e... non riesco a fare a meno di guardarti". Rise, mi scompigliò i capelli con la mano e, in un istante, ci stavamo baciando. Poco dopo si slacciò la camicetta, facendomi sprofondare tra i suoi seni. Li leccai avidamente mentre la toccavo dappertutto. Lei, dimostrandosi esperta, mi aveva aperto i pantaloni in fretta e stava armeggiano con il mio ...
    ... cazzo, che era già ben in tiro. In breve ero nudo e lei, scalza ma ancora con la gonnellina mi prese per mano e mi portò in camera. Poi mi fece stendere sul letto e, salitaci sopra in piedi, si mise, sopra di me con le gambe divaricate. Lo spettacolo era sublime. “Ti piacciono le sorprese” mi sussurrò. “Moltissimo”. Si sfilò la ginna e, tenendo una mano sul sesso, tolse anche gli slip, poi mi si accucciò sulla faccia e, togliendo la mano mi lasciò penzolare sul naso quel piccolo cazzo. Lo guardai un po' sorpreso, ma quel corpo era talmente splendido che quello era un particolare insignificante, almeno per me. Istintivamente lo presi tra le labbra cercando di succhiarlo. Lei si mise a ridere e si girò, avvinghiandomi in un bellissimo sessantanove. Tenemmo i nostri sessi a lungo in bocca poi lei si staccò e mi chiese di incularla. Dissi che non aspettavo altro e lei, dopo averlo preso dal comodino, mi infilò un preservativo. Dio mio che bello. Avrei voluto che lo facesse di nuovo! Si mise a pancia in su, sollevando le gambe e mettendole attorno ai miei fianchi per facilitarmi la penetrazione poi mi guidò con la mano dentro di lei. Entrai lentamente, per assaporare quel momento e farlo durare di più. Vi sprofondai dentro tutto e mi fermai. Lei mi chiese di baciarla e, abbassandomi e appoggiandomi sui gomiti, attaccai la mia bocca sulla sua e iniziammo un lunghissimo bacio che durò per tutto il tempo della scopata. E, vi assicuro, cercando di trattenermi, rallentando nei momenti ...