1. Le luci di newyork dall’alto


    Data: 07/11/2017, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: ale74, Fonte: RaccontiMilu

    ... “Mi basterà quando mi avrai scopata come si deve, regalandomi quindi il più bel dono per il mio compleanno” e subito mi rimisi il suo cazzo in bocca.
    
    Era meraviglioso sentire quel pezzo di carne pulsante durissimo nella mia bocca, non avrei voluto smettere di succhiarlo ma lui staccandosi da me si rituffò in acqua e mi abbracciò da dietro facendomi sentire la sua eserezione nel solco delle natiche mentre con una mano stringeva la mia tetta e con la bocca mi baciava il collo, le orecchie e la schiena.
    
    Mi spinse contro il bordo opposto che aveva uno scalino sul fondo della piscina e il bordo direttamente a vista su NewYork.
    
    appoggiai le ginocchia al bordo e subito mi sentii piena di lui.
    
    Entrò in me finalmente, finalmente mi sentivo piena di lui, del suo cazzo che aderiva perfettamente alle pareti della mia figa vogliosa.
    
    Si muoveva lentamente dentro di me finchè ad un certo punto spinse un bottone che accese un caldo getto d’acqua in piscina che mi solleticava direttamente il clitoride amplificando il mio piacere.
    
    Sembrava fatto apposta per far godere doppiamente una donna, scopata alla pecorina dal suo uomo e leccata dal getto d’acqua sul clitoride.
    
    Il mio capo stava aumentando il ritmo della penetrazione e io stavo già per raggiungere il secondo orgasmo, ero al limite quando il mio capo di colpo si sfilò da me azionando un secondo getto l’acqua proveniente direttamente dalla stessa direzione dove prima entrava ed usciva da me il suo meraviglioso ...
    ... cazzo.
    
    Il doppio getto d’acqua mi portò al secondo dirompente orgasmo della serata.
    
    Feci molta fatica a riprendermi anche da questo secondo violento orgasmo, ma non volevo ancora che finisse la serata, volevo ancora il suo cazzo e volevo ancora farlo godere e quindi, concetrate tutte le mie residue forze,mi sollevai uscendo dalla piscina con le gambe tremanti dal godimento e lo invitai ad uscire dalla piscina e a sdraiarsi.
    
    Mi rituffai con la bocca sul suo cazzo che aveva il gusto dei miei umori e lo lubrificai di saliva finchè non tornò durissimo e poi mi fiondai su di lui impalandomi completamente fino in fondo.
    
    Lo sentivo dentro perfettamente e fino in fondo sfiorando tutte le pareto della mia figa fino in fondo.
    
    Iniziai a cavalcarlo con movimenti ampi per impalarmi fino in fondo ad ogni affondo e sentire la sua cappella toccarmi il fondo.
    
    Incredibile ma vero ma già sentivo avvicinarsi il terzo orgasmo della sera, io che di solito dopo il primo non riuscivo più a venire, siiiiiii, mi piaceva scoparmi il capo, mi piaceva cavalcare il suo cazzo, mi piaceva regalargli questi momenti, regalargli la vista dei miei seni che sobbalzavano ad ogni affondo.
    
    Ohhhhhh che bello, siiiiiiii, ancora siiiiiiiiii ecco sto per venire di nuovo e cosi accelerando il ritmo mi sentii invadere di un caldo liquido la figa che rispose esplodendo anche lei in un possente devastante orgasmo.
    
    Crollai cosi su di lui e mi addormentai come un sasso sul suo petto.
    
    …
    
    Sobbalzai quando ...
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