1. Con un ventenne al mare


    Data: 12/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Milfroby, Fonte: EroticiRacconti

    ... figa. Rimasi in quella posizione facendo finta di leggere, sperando che qualcuno mi vedesse. Effettivamente passano delle persone, per lo più stranieri o anziani. Mi sentivo talmente porca che era felice di poter arrapare dei pensionati che facevano la loro passeggiata mattutina. Notai che qualcuno mi osservava mentre rientrava dalla battigia verso il vialetto che conduce ai condomini. Un signore sulla sessantina mi sorrise ma proseguì senza fermarsi. Peccato! Nonostante l'età era di bell'aspetto e ancora abbastanza atletico. Cercai di ricompormi a quel punto, avevo già osato abbastanza. Per me era un'esperienza nuova e ora mi sentivo un pò in imbarazzo. Rimisi il costume a posto e cercai di concentrarmi sul libro. Dopo una buona mezz'ora finì il capitolo e misi il libro in borsa. Ripresi a guardarmi intorno e ad un certo punto vidi un ragazzo che usciva dall'acqua. Aveva un che di familiare ma non riuscivo a capire chi fosse. Stava cammimando verso il vialetto che dalla spiagga porta ai condomini, quando improvvisamente capì che era Marco, il figlio dei miei vicini che abitano nell'appartamento di fronte, quello che vidi aperto quella mattina stessa. Non lo vedevo da 2-3 anni ed era molto cresciuto. Non credo che mi riconobbe dato che ero distesa e indossavo gli occhiali da sole. Volevo salutarlo, così mi alzai in piedi e mi tolsi gli occhiali e muovendo il braccio in aria lo chiamai. Lui mi riconobbe e venne verso di me sorridendo. Ci salutammo calorosamente visto che ci ...
    ... conoscevamo da diversi anni. Gli disse quant'era cresciuto, poi gli chiesi della sua famiglia e lui di mio figlio. Mi disse che ora aveva 20 anni e che era iscritto al secondo anni di ingegneria. Gli chiesi se era solo e mi rispose di sì. Disse che era venuto al mare per studiare in pace. Inoltre lì si stava meglio visto che in città si moriva di caldo. Gli chiesi quanto si sarebbe fermato e mi disse che non lo sapeva. Sarebbe rimasto il tempo necessario a preparare l'esame.
    
    Parlammo di molte cose per un quarto d'ora abbondante, lì in piedi sulla sabbia. Era diventato un giovane uomo, alto e bello. Sarà alto 1 metro e 90, ha un fisico asciutto ma non particolarmente muscoloso. E' un pò timido, ma tutto sommato ha un bel portamento.
    
    Fui felice di rivederlo. Gli dissi di salutarmi mamma e papà quando li sentiva e gli dissi di passare una sera dopo cena da me che gli avrei offerto volentieri un gelato. Mi ringraziò e se ne andò. Io tornai a sedermi sulla sdraio lasciando scorrere i ricordi nella mia testa degli anni precedenti, di tutte le volte che avevamo cenato con la sua famiglia ecc. Tutti bei ricordi di gente simpatica e per bene.
    
    Poi per qualche secondo ebbi un fremito di eccitazione e pensai per un istante a Marco in maniera erotica. Mi vergognai dei miei pensieri, cercando di sostenere tra me e me che era solo un ragazzo e che l'avevo visto crescere. Ma poi ripensai a quel corpo giovane, atletico e bagnato, alla giovinezza e alla spensieratezza e, nel giro di un ...
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