1. Lo Strip Poker che avevo sempre sognato


    Data: 12/02/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: il_tentatore, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiesto lei di confessarmi…
    
    Così dissi:”Ok…ehm…come dire avrei una domanda da farti…un po’ particolare…intima”
    
    E lei:”Dai spara…non ti preoccupare! Ormai non puoi tirarti indietro!”
    
    E io allora:”Ok: senti…che disegno hai dei peli della passerina?”…la pressione mi calò di colpo.Non potevo credere di averglielo detto!
    
    Lei mi studiò sorniona…poi con un sorriso mi disse:” Nessuno”.
    
    Rimasi un po’ interdetto…:”Cioè?!”
    
    E lei:”Nel senso che non c’è nulla da disegnare…” sorridendo..
    
    Allora io dissi:” Cioooè….senza neanche un pelo?!”
    
    E lei:” Esatto. Completamente liscia.Ma ormai sono 10 anni che la porto così!”
    
    Per poco non svenivo!!! Era esattamente quello che avevo pensato! Il mio cazzo ebbe un guizzo repentino.Per fortuna venimmo interrotti dall’arrivo di alcuni amici comuni…cosicché ebbi il tempo di andare al bagno del locale e sciacquarmi faccia e mani.
    
    E lì mi venne l’idea della cena e di qualcos’altro.Un fantastico Strip Poker.
    
    Mi occorrevano altri due concorrenti.Uno poteva essere Max, che già sapeva della mia situazione. L’altra poteva essere Gisella, che andava a sangue a Max e che in più di una occasione aveva fatto la preziosa, ridendo delle nostre serate tra uomini che giocavano a carte e dicendo che se le donne avessero voluto avrebbero potuto batterci quando volevano…Proposi il tutto a Max e lui ne fu entusiasta.
    
    Dopo vari e inutili tentativi di invito a cena, Debora una sera mi mandò un sms dove mi diceva che era un periodo in cui si ...
    ... sentiva un po’ giù e che avrebbe accettato il mio reiterato invito, solo ed unicamente se fosse stato esteso anche a sua cugina. Se poi avessi trovato un amico, sarebbe stato meglio. Le dissi che era ora che accettasse e che non ci sarebbero stati problemi ad organizzare il tutto. Ponevo solo qualche condizione: avrei cucinato io (non me la cavo affatto male) e dopo avremmo fatto un gioco di società…Ma soprattutto le donne avrebbero dovuto presentarsi a casa mia vestite come preferivano, ma tassativamente con scarpe nere-decoltè a punta, con tacco da 10.
    
    Se la cugina fosse stata contraria, almeno Debora non avrebbe potuto esimersi. Mi disse che mi avrebbe accontentato.
    
    Non appena dissi tutto a Max, fu estremamente entusiasta del mio programma e cominciammo a stendere il piano…
    
    Oltre ad essere un ottimo cuoco, devo dire che sono anche un discreto baro…ma con gli amici non lo faccio, perché il divertimento è una cosa. Ma la fica è tutt’altra faccenda!
    
    Arrivò la serata…tutto era perfetto: tavola imbandita di gran classe, candele lievemente profumate, bicchieri di cristallo…Io e Max eravamo vestiti eleganti ma comodi:camicia chiara aperta davanti, sfoggianti una bella abbronzatura, pantalone classico ed elegante, taglio di capelli perfetto e sorriso da squali.
    
    Suonò il campanello e andai ad aprire: per poco non rimasi senza fiato! Le signore si erano davvero messe giù da gara! Gisella era con i capelli biondi sciolti sulle spalle, mossi…un trucco molto delicato, ma ...
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