1. Serena ed Eleonora ( la mamma )


    Data: 10/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    ... porta di casa, dal nulla. Poggiò le chiavi di casa sul tavolo e ci osservò senza proferire parola. Serena non sembrava per nulla turbata di vedere sua madre rientrar prima dal lavoro e continuava l'opera di spompinamento mentre con una mano salutava la mamma.
    
    Poi... Poi Eleonora iniziò a spogliarsi, lasciò i vestiti cadere sul pavimento e chiusa la porta dietro se arrivò fino al divano dove la figlia continuava a spompinarmi con piacere.
    
    Mi prese le mani e le portò sulle proprie tette, belle sode, come quelle di Serena.
    
    Poi si abbassò e prese il mio cazzo dalla bocca della figlia e cominciò a succhiarmelo con foga, alla stessa maniera di Serena. Ero in estasi. Madre e figlia insieme a scoparmi.
    
    Eleonora mi diede poi una spinta e mi buttò sul divano. Serena mi teneva le mani da dietro lo schienale e sua madre si mise a cavalcioni sulle mie gambe indirizzando il mio uccello nella sua figa, così senza neanche darmi il tempo di reagire. L'eccitazione con quelle due selvagge allo stato brado era al massimo. Serena prese a baciarmi senza darmi possibilità di respirare mentre sua madre continuava a strofinare la sua figa sul mio basso ventre, penetrandosi, usando il mio pisello come un martello pneumatico. Si diedeto poi il cambio, Serena andò a posizionarsi sulle mie gambe e godendo come una matta si fece scopare come non aveva mai fatto mentre sua madre Eleonora mi baciava in bocca, sul collo, dietro le orecchie.
    
    Volevano di più, volevano andare oltre. Mi fecero ...
    ... alzare e si misero sul divano, a pecora, lasciandomi il culo in bella mostra mentre si tenevano in equilibrio con i gomiti ben posizionati sullo schienale.
    
    Sfondai prima il culo di Serena e poi quello di Eleonora. Che bei culetti. Sodo e temprato quello della madre quarantenne, morbido e profumato quello di Serena. Sentivo i loro corpi gemere mentre il mio cazzo umido arrivava a stringere di dolore e passione il buchetto del culo. Cazzo se godevo anche io mentre mi davano la possibilità di incularle così a piacimento.
    
    Dovevo sborrare, era il momento e lo dissi ad alta voce.
    
    Serena fu lesta a prendere il mio cazzo tra le labbra e la riempii di sborra fino a farle colare lo sperma sul collo. Il rimanente andò nella bocca di sua madre a cui infilai il mio cazzo ancora duro per terminare anche dentro lei la mia sborrata.
    
    Mi guardarono, poi si baciarono, scambiandosi sulla lingua i rimasugli del mio sperma.
    
    Avevo ancora voglia di far qualcosa con quelle due porche selvagge, mai visto una madre e una figlia così in sintonia.
    
    Le feci inginocchiare e pisciai in faccia alle due donne, incurante del piscio che andava a sporcare anche la stoffa del divano e il pavimento. Innaffiai per bene il volto di Eleonora, provato dai quarantanni e da una vita di lavoro e insoddisfazioni. Il mio piscio caldo le entrò in bocca, le sporcò i capelli e finì come un torrente melmoso tra i grossi seni maturi. Serena ricevette la sua quotidiana dose di piscia sul viso e ne ingoiò anche un ...