1. Serena ed Eleonora ( la mamma )


    Data: 10/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Eliseo91, Fonte: EroticiRacconti

    Mi erano saltate addosso come due selvagge, madre e figlia, la mamma quarantenne disinibita con una voglia di cazzo repressa da vent'anni di matrimonio fallimentare, la figlia giovane ventenne senza peli sulla lingua, una che se doveva dir qualcosa lo diceva in faccia. Cioè di peli sulla lingua ne aveva, ma letterali ed erano i miei, quelli del mio cazzo.
    
    Come ho fatto a trovarmi in questa situazione ancora non lo so. Serena la conoscevamo tutti in paese, era una che la dava già al primo appuntamento, non era una leggenda era proprio realtà. Non era una ragazza col senso del pudore, era di quelle che letteralmente aveva sempre voglia e bisogno di cazzo. Forse lo faceva per sentirsi amata, non lo so, il suo desiderio di protezione e di accettazione la portava a concedersi senza troppe difficoltà. Aveva si e no ventanni ma i suoi buchi erano stati messi alla prova migliaia di volte e da decine di maschi, a volte anche a gruppi di tre o quattro per volta. Da quel che so non si è mai vergognata della fama da "zoccola" che andava crescendo in paese. Le piaceva far eccitare gli uomini e trovava soddisfazione nel vedersi scopata in ogni buco quasi con cadenza giornaliera. Ma non lo faceva per "zoccolaggine" diceva lei, lo faceva proprio perchè le piaceva far sesso, le piaceva andare a letto la sera tranquilla di aver scopato anche in quelle 24 ore. Non aveva pregiudizi, per lei non esistevano cazzi piccoli, cazzi mosci, cazzi sporchi, ogni cazzo era una X che segnava sul ...
    ... personale calendario delle scopate. Un pò tutti in paese si erano fatti una scopata con lei, chi non aveva scopato del tutto le aveva comunque come minimo fatto fare un pompino. Per questo scoparsela non era un fatto di merito con cui vantarsi ma essendo una figa da paura faceva comunque curriculum, poi tra amici ci si raccontava come la si era scopata. E Serena non aveva inibizioni, per lei il piacere non aveva limiti o confini, esplorava tutti i 360 gradi del sesso senza dire mai "no" a qualcuno. Io me l'ero scopata già un paio di volte, quando non c'era nulla di meglio di fare si andava al bar, le si offriva un drink e se lei aveva voglia, e aveva sempre voglia ci si trovava o a casa sua o in automobile.
    
    Scopava bene Serena, con tutta l'esperienza che si era fatta in quei due o tre anni li poteva insegnare il sesso a chiunque. Non lo faceva per zoccolaggine però, lei amava ripeterlo. Era semplicemente vivere la vita, gioire della possibilità di potersi divertire. Per lei scopare era come cantare ecco. Le dava motivazioni per andare avanti giorno dopo giorno. Che poi, parliamoci chiaro, era una pezzo di figa della madonna. Magrolina, capelli biondi, due tette che sembravano due fanali, una boccuccia rossa e carnosa che ispirava sesso solo a sfiorarla. Una così era nata per scopare, non poteva fare altro nella vita. Un mio amico le aveva pisciato in bocca senza problemi, lei non aveva opposto resistenza. "E' un'esperienza" – diceva, "Bisogna provare tutto nella vita prima di dire ...
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