1. Vacanza in montagna 1° giorno - prosegue il cammino


    Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... voracità quasi affamati ad un banchetto. Ogni tanto li lasciano li con le aste dure ritte sopra i peli del pube e si scambiano i ciucci, riprendendo l’opera solo su un altro membro. Pur concentrato su quanto su di me, osservo con piacere la bravura delle due, vedo i maschi che scoppiano di desiderio ma restano comandati da loro, sono Elisabetta e Michela che gestiscono il momento e loro sono succubi.
    
    Le vedo con i cazzi in bocca che se li lavorano con abilità e dedizione.
    
    Ma io torno a me, ai piaceri di un cazzo lungo ma non grosso che mi stà aprendo sbattendomi con foga e desiderio, e una bocca calda che accoglie il mio che lubrifica e che non impiegherà molto a sborrare.
    
    Sentirti preso sia dietro con ritmo, che succhiato davanti ti accomuna di due piaceri diversi che pero arrivano ambedue al cervello e piano io vado in sballo, mi piace e sento sempre di più crescere in me il desiderio il piacere e tutto in me pulsa.
    
    Sento che il piacere è all’apice, sento quel cazzo nel culo che mi trapana con continuità e forza, con vigore e voglia, sapere che sono suo, che gode dime, che io godo di lui è sublime, e quando Marco mi prende le palle e le stringe nella mano ecco che esplodo e sborro. Vengo vengo sborro in continuazione, la voglia è troppa ed esplode con il caldo liquido. Ingoia tutto, senza perdere nulla, anzi continua anche quando io non resisto più e chiedo di sospendere e lentamente leccando la cappella mi abbandona.
    
    Mentre Andrea mi continua a scopare, ...
    ... mentre godo del suo movimento, dello scorrere in me del suo pistone, osservo Ale e Giorgio che uno dopo l’altro vengono e Elisabetta e Michela che ingoiano avide il loro nettare.
    
    Ora è Andrea che sento, che stà per esplodere lui dentro di me, si lo sento, sento il cazzo ingrossarsi, sento che pulsa, sento i colpi, sento la sborra che arriva ,sento la sborra che esce, che è in me che mi scalda dentro e Andrea che si appoggia alla schiena sospirando e recuperando energie.
    
    Io godo di tutto questo attimo, delle sue pulsazioni del sentirmi riempire …..
    
    Apro gli occhi e vedo che i quattro sono li che ci guardano, penso che le due donne li abbiano svuotati velocemente e che siano rimaste soddisfatte, visto i visi sorridenti e felici.
    
    Assistono con doveroso silenzio e attesa alla uscita di Andrea. Mi osservano. Io indifferente, ma non è vero, mi pulisco bene e poi mi ricompongo.
    
    Rivestito, vado allo zaino prendo una stecca di Ritter alle nocciole, stacco due listelli e spacco gli 8 cubetti che offro a tutti. Ogni uno ne prende uno.
    
    Ricomposti tutti, zaini nuovamente in spalla si parte tutti insieme di buon passo per tornare alla base.
    
    Poco dopo il sentiero si allarga ed entra nel bosco. Mi si affianca Marco e “sono contento di averti trovato. Avevemo tutti voglia di un cambiamento, una serata o un periodo diverso. Quando vi abbiamo visto da lontano , abbiamo preso il binocolo e mentre lo scambiavamo per vedere quanto succedeva Andrea avena iniziato a filmare.. Bello. ...
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