1. Cintura di castità per il fidanzato


    Data: 09/02/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: LadyChiara, Fonte: RaccontiMilu

    ... dalle vene abbastanza evidenti. Sadicamente, gli palpeggio le palle con le mani, a momenti soppesandole e a momenti sfiorandole con le unghie.
    
    Mi avvicino con la faccia e dall’apertura vicino alla punta soffio delicatamente dentro. Lui soffre, si capisce come la gabbia lo comprime. Non contenta, dato che sono sopra di lui, lascio cadere una goccia di saliva che va a colpirlo quasi sulla punta, per poi soffiare ancora delicatamente. Lui emette un lamento che mi fa smettere, alla fine voglio solo giocare, non fargli male.
    
    Dopo cena, una bella sorpresa, almeno per me… vado da Stefano e suono, mi apre vestito da strafiga: tutto in blu, minigonna, seno finto stretto in un corsetto, decolleté con tacco 15 senza plateau, parrucca liscia castano chiaro e un trucco leggero, che gli ho insegnato io.
    
    Qui prendo dal suo guardaroba una delle sue magliette e i pantaloni di una tuta, oltre a uno strapon abbastanza grosso, una ventina di cm, e vado in bagno a vestirmi.
    
    Mi inginocchio davanti a lui e bacio la punta delle sue scarpe, per poi alzarle e leccare i tacchi su tutta la lunghezza, guardandolo negli occhi e vedendo che l’eccitazione nel vedermi fare questo gli provoca dei dolori. Passo a baciare il piede, lasciando le scarpe, e a risalire lentamente, senza perdermi neanche un centimetro, tra baci e leccate fino al bordo della gonna. I suoi sospiri mi fanno capire che apprezza, secondo me vorrebbe essere davvero una ragazza, in questo momento. Mi alzo da lì e corro fino al ...
    ... collo, prendendo ancora a baciare e leccare, scendendo fino al seno finto e al bordo del bustino.
    
    Non gli dico niente, ma continuo con il collo, mentre le mie mani vanno dalle gambe, completamente depilate (per lo sport, è sempre stata la scusa), alle tette, alla faccia e la bocca, qui delicatamente per non rovinare il trucco. Poi scendo di nuovo, baciando e toccando l’interno delle cosce, allargandole mentre la gonna si alza. Non potendo praticare del sesso orale vero e proprio, causa mancanza di genitali femminili ma presenza di gabbia, gli creo uno dei problemi più notevoli della serata: inizio a leccare quello che c’è, quindi i testicoli che non sono rinchiusi. Questo provoca un dolore non indifferente, essendo una cosa che adora.
    
    Mi sdraio, lui mi toglie i pantaloni e si mette a bagnare lo strapon, succhiandolo, a 69. Io intanto, mentre continuo il trattamento alle palle, gli bagno anche il buchino, già rilassato e allenato di suo.
    
    Quando decide di essere pronto, si alza e mi guarda, interrogativo. Lo faccio sdraiare, con le gambe alzate, i tacchi poggiati sulle spalle e punto lo strapon al suo bel culo. Ovviamente inizio piano e, anche se non trovo grande resistenza, prima di spingere decisa ci vogliono almeno 5 minuti di trattamento soft. Dopodiché spingo, aumentando gradualmente fino a prendere un bel ritmo, condito dai suoi sospiri e versetti, non so bene quanto di eccitazione e quanto di dolore. O per meglio dire, quanto sia il dolore dato dal culo e quanto ...
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