1. Cintura di castità per il fidanzato


    Data: 09/02/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: LadyChiara, Fonte: RaccontiMilu

    Ormai è molti mesi che io e Stefano stiamo insieme, credo entrambi incantati dalle perversioni dell’altro: ad esempio, diverse volte sono andata da lui dietro suo invito trovandolo vestito da ragazza per poi scoparci a vicenda, lui con il suo bell’uccello e io con dei falli finti, anche di notevoli dimensioni. Quest’estate, invece, dopo che lui è venuto mentre si faceva scopare il culo a smorzacandela, aiutato dalla mia mano, come battuta gli ho detto che ha qualcosa di troppo, che non mi permette di fingere di stare con una ragazza. E siamo corsi ai ripari!
    
    Troppo timida per andare in un sexyshop, ho comprato su internet un cockcage (letteralmente gabbia per cazzo, la potete trovare in internet come CB6000) che una sera gli ho presentato. Inutile dire che la sua reazione non è stata estremamente positiva, almeno all’inizio:
    
    Insomma, dopo una discussione abbastanza lunga, l’ho convinto a metterla, con la promessa che al massimo due giorni dopo l’avrei fatto sfogare io. E qui è arrivato il primo problema: indossarla!
    
    L’ho spogliato, mi sono messa in ginocchio davanti a lui e ho iniziato con un anello da mettere attorno ai testicoli, per poi chiuderlo sopra essi. Provocando un’erezione per avere un po’ giocato con le mani…
    
    Cerca di farmi cambiare idea ma sono irremovibile, e dopo un bidè freddo chiudiamo la gabbia.
    
    Rido mentre ci sdraiamo sul letto, mi faccio abbracciare da dietro e parliamo di tutto per un po’. Poi lui dice qualcosa per prendermi in giro e io ...
    ... lo punisco, portandomi le sue mani sulle tette.
    
    Mi giro verso di lui e lo bacio con passione, nonostante la sua eccitazione di tanto in tanto gli fa fare delle piccole smorfie. Poi, eccitata ma un po’ sadica, gli spingo la testa verso il basso, verso le mie tette coperte solo da una canottiera e da un costumino. Lui non pensa più alla sua costrizione ma mi spoglia e inizia a leccarmele: io sono abbastanza sensibile e lui è estremamente bravo, quindi mi fa bagnare e non poco.
    
    Lui mi guarda, si vede che soffre, ma mi da’ piacere giocando con il mio ombelico (molto sensibile) mentre mi toglie i pantaloncini.
    
    Inizia a leccarmi, giocando anche con le dita, portandomi in breve a un orgasmo liberatorio e continuando a leccarmi. Come ho detto, è estremamente bravo, e va avanti per un quarto d’ora circa regalandomi molte bellissime sensazioni. Mi parla solo dopo il mio terzo o quarto bellissimo orgasmo.
    
    Il giorno dopo, suono il campanello ed entro.
    
    Siamo sul divano, così lo faccio stendere e gli salgo sopra, continuando a baciarlo e sedendomi proprio sulla sua gabbia. Ci baciamo a lungo, sento che lui ha una voglia repressa (per scelta mia) e che soffre per la situazione. Quando ci giriamo e lui mi viene sopra, le sensazioni che avevo ricevono un’ulteriore conferma, con lui che spinge il bacino verso di me, simulando un atto sessuale.
    
    Si rimette sdraiato, io gli tolgo i pantaloni e guardo: piccolino, riempie quasi la sua custodia, sta tentando un’erezione, si capisce ...
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