1. Incesto, orgia e gagging (1)


    Data: 09/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... dove ti sborro, piccola?”, chiede il grassone, e Silvia, senza rispondere, evacua la nerchia del fratello, si gira e si inginocchia i suoi piedi. Apre la bocca tirando fuori la lingua e aspetta che la minchia schizzi. Un primo fiotto le riga il volto, gli altri le fanno una meringa sulla lingua, che lei si affretta a pasteggiare per poi fingere di sputare. Gioca così con lo sperma di Andrea, come se stesse girando un film. Quindi stringe l’asta alla base e ne ingoia la metà superiore, succhiando per avere quel che resta del seme.
    
    Lascia andare la verga e sputa sui seni sborra e bava, che poi sparge con le dita solleticandosi i capezzoli. Si lecca le labbra e ammicca ad Andrea, il quale ansima in attesa che il suo orgasmo si esaurisca.
    
    “Dai, rivestiti e torniamo di là!”, dice infine alla sorella. Io mi levo dalla porta e corro verso la sala.
    
    “Ma dov’eri finito?”, mi chiede impudentemente Pino. Con lo sguardo gli faccio capire di avere incontrato un tipo nel bagno e di averci fatto roba. Lui i sorride e finisce lì. “Il troione sta per avere un altro orgasmo anale. Guarda!”, aggiunge indicandomi il palco. Saverio, sempre a smorzacandela sopra Enrico, ancora steso supino, sbatta ripetutamente e con forza il culo sul ventre del mio boy facendo entrare e uscire dal suo sfintere il cazzo dello stallone, sempre dritto e senza perdere un colpo. Dalla nostra posizione possiamo vedere la testa del porcone sollevarsi e chinarsi e lui respirare a bocca spalancata per prendere ...
    ... più aria possibile. I muscoli delle sue braccia sono tesi all’inverosimile: i tricipiti sembrano voler esplodere.
    
    Il suo corpo comincia a tremare da capo a piedi, poi, di colpo, si irrigidisce e la schiena piano piano si inarca. Le chiappe si aprono di nuovo e iniziano a scuotersi a destra e a sinistra. I ragazzi in platea si avvicinano di più al palco e si aggrappano al bordo proprio come quando sono entrato. Calano le mascelle ed estraggono le lingue, sgranando gli occhi. In un nanosecondo, il viso di Saverio si trasforma: le sue pupille sembrano voler saltar fuori dalle orbite e dal labbro inferiore cola una gran quantità di saliva. Non cavalca più il suo stallone, ma il suo sfintere vomita lentamente la nerchia che, una volta sputata, si adagia sul ventre di Enrico. Il buco del troione si schiude, dapprima di pochi millimetri, e poi, con uno strappo netto, diventa una voragine, proprio come le bocche dei ragazzi del pubblico.
    
    Subito ne esce un fiotto e poi degli umori nebulizzati. Lo schizzo finisce dritto in faccia ad un pivello in terza fila, il quale reclina il capo ed ha come uno sturbo. Lo vedo tremare e reggersi dalle spalle di quelli che lo affiancano. Quando si riprende, sorride e raccoglie con la lingua e con le mani le secrezioni di Saverio dalla sua faccia, leccandosi i palmi per ripulirli ben bene. Anche stavolta il porcone si gira indietro con il volto più stravolto di prima: individua il ragazzino che si è beccato il suo primo schizzo e, sollevando una ...