1. Incesto, orgia e gagging (1)


    Data: 09/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Varco l’ingresso del locale. Urla eccitate provengono dalla sala. Non appena dentro, vedo orde di ragazzi e uomini, alcuni aggrappati al bordo del palco, altri dietro questi che spintonano per farsi largo e avanzare. Quelli in prima fila hanno le bocche spalancate e le lingue penzolanti. Sposto lo sguardo sul palco e vedo due chiappe muscolose, aperte e vibranti, con un buco esageratamente dilatato che spruzza umori sulla platea. La troia a pecorina si volta indietro e riconosco Saverio. Ha il volto paonazzo e in estasi: un sorriso forzato e gli occhi socchiusi indicano che ha appena avuto un orgasmo anale, così come ha imparato qualche sera fa, grazie ad Enrico, nel dungeon della casa dei fratelli.
    
    Mi dirigo verso il bancone, dove sono già seduti sugli sgabelli Enzo, Seby, Tony, Paolo e Pino. In particolare, la mia amica troietta è sulle ginocchia di un energumeno in canottiera attillata e pantaloni di pelle fascianti. Riconosco Hektor, il toro dell’orgia del mese scorso a casa sua, insieme agli altri due biondini. Il maschione e Pino limonano, forse attizzati dalla scena che si sta svolgendo sul palco (e anche sotto!).
    
    Non appena Enzo mi saluta, Pino si gira e si sbraccia. Io gli lancio un’occhiataccia, alludendo al modo in cui ha trattato il tedesco quella sera e al fatto che adesso, come intuisco, stanno insieme.
    
    “Ti ricordi di Hektor?”, mi chiede lui.
    
    “Ti ricordi che te l’ho presentato io?”, domando a mia volta, salutando l’energumeno.
    
    “Ah già!”, ...
    ... sghignazza lui, facendomi una linguaccia. Poi aggiunge: “Il tuo boy stasera se la sta proprio spassando! Quello là”, e indica il palco “è un troione mai visto!”.
    
    Pino sta parlando del fatto che, dopo la sera nella stanza dei giochi, Saverio ha chiesto al mio gigantone di fare delle serate insieme, anche nel locale di Andrea.
    
    Quando Enrico me l’ha detto sono rimasto un po’ perplesso: ho conosciuto poco il porcone, ma abbastanza da capire che è uno di cui non ci si può fidare. D’altra parte, questo fa parte del lavoro del mio ragazzo, quindi non potevo certo impedirglielo.
    
    In verità, anche lui ha tentennato: è più un escort che un performer. Tuttavia, la cosa lo ha stuzzicato tanto da volerci provare. E adesso è steso su questo palco, montato da quello stronzo di Saverio che sta inebriando il pubblico con le secrezioni prodotte dalla sua prostata.
    
    “E’ il secondo orgasmo che ha stasera!”, ci tiene a precisare Enzo. “Abbiamo dovuto far togliere i tavoli e le sedie, perché dopo il primo la gente si è alzata in piedi e si è avvicinata per bere i suoi liquidi! Una roba da non credere! E poi, ogni volta è un terremoto: si scuote tutto e all’improvviso schizza!”. Mentre mi parla, noto che, alle sue spalle, Paolo, appollaiato su uno sgabello, è appoggiato indietro al bancone, con le braccia aperte, e Seby gli sta massaggiando la patta, ed entrambi sono ipnotizzati dallo spettacolo. Tony, dal canto suo, afferra Enzo, intento a spiegarmi la situazione, e lo strattona a sé: se lo mette ...
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