EPISTOLARIA: CHAT CON DOPPIO INGANNO
Data: 08/02/2019,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: Giovanna, Fonte: RaccontiMilu
... le mutande: mi imbarazza sentire che sono già bagnata in figa, come una giovane troia.
Decido di far segare quell’uomo del tutto sconosciuto, che fantastica col cazzo tra le dita ‘ lontano, chissà in quale punto lontano del mondo.
Intanto l’uomo, di cui non conosco neppure l’età, m’incalza.
Mi piace!
Angelo:
Mi piace essere maltrattata, usata frettolosamente; mi piace essere chiamata puttana e ricevere ordini secchi, decisi.
Ovviamente quando sono eccitata ‘ nella vita e nel lavoro la leonessa sono io. Ma quando la soglia della mia eccitazione raggiunge il punto cruciale ‘ allora divento volentieri una donna oggetto ‘ un corpo da godere, imbrattare, sborrare con rabbia e senza rispetto.
La signora alta, altezzosa, sprezzante e irraggiungibile, lascia posto alla zoccola da strada che si nasconde nella mia vulva infoiata.
Leggo vogliosa le parole che si susseguono corrette e piacevoli sullo schermo bianco ‘ con la sinistra, libera, mi cerco la vulva ‘ ho bisogno di dilatarmi ‘
Mariella:
Angelo:
Mariella:
Angelo:
Continuo a stuzzicarlo ‘
Ormai sono troppo eccitata per tirarmi indietro, desidero davvero che quell’uomo della strada, uno qualunque ‘ mi prenda, mi possieda e mi scopi senza ritegno ‘
Mariella:
Perché adesso davvero ne ho voglia ‘ voglio specialmente vedermelo davanti alla bocca ‘
Vedere che arrapi!
La tua mano che si agita, su e giù, lungo il cazzo, che per metà mi tieni in bocca ‘
I miei seni grossi davanti a ...
... te, come nelle foto ‘ ricordi?
Ti sbatti il cazzo in maniera sempre più violenta. La cappella mi sbatte sulle labbra aperte ‘ in attesa.
Angelo, allora, mi manda un link ‘ lo guardo assetata, è una foto del cazzo: è bello, gonfiato dalla passione, la mano di lui lo circonda, forse è davvero il suo pene ‘
Il desiderio di fargli un pompino mi inebria e mi porta calore alle tempie.
Demone:
Cazzo!
Questa non ci voleva ‘ un matto assillante ‘ un rompiballe che farnetica d’inculate e di cazzi spropositati.
Deve essere uno dei cosiddetti affamati di figa, magari uno sfigato, che vive nascosto dietro uno schermo.
Probabilmente si tira cinque seghe al giorno ‘ sulle foto mie e di altre, senza speranza di farsi mai una vera scopata.
E’ un grossolano, volgare, scrive male ‘ non l’ho bloccato perché la sua irruenza mi faceva ridere ‘ lo fermo ‘ non gli rispondo.
Ma lui continua ‘ che matto.
Demone:
Angelo intanto continua a farselo in mano.
Angelo:
Mariella:
Rincaro la dose per farlo eccitare di più ‘ intanto con le dita mi strapazzo la fessura che gocciola ormai sulla sedia bagnata.
Sono matta per l’eccitazione.
E’ così che mi viene l’idea ‘ perché no?
Chi mi vede? Chi mi conosce?
Non l’ho mai tentato prima.
Deciso: accontento anche l’altro, quel porco volgare e arrapato di Demone.
Mariella:
Demone:
Questo è matto penso con un sorriso, mentre non trovo pace sulla sedia, sapendo che quell’altro si sta masturbando sulle ...