1. Una mattina al parco


    Data: 05/02/2019, Categorie: Trans Autore: ChristyTrans, Fonte: EroticiRacconti

    ... ripuli’ ancora sulla mia faccia dalla sperma che gli avevo gentilmente spruzzato in mano. poi riprese a segarmi. il culo inziziava a farmi male, e finalmente quello mi fece alzare bruscamente dal suo cazzo senza però sborrare. e vero che certi hanno una resistenza da far paura, adesso toccavano agli altri, mi fecero mettere in ginocchio sulla panca dandogli la schiena, e uno dei due in piedi mi trafisse con il suo bel cazzo nero. ancora una volta, mi son trovata a godere come una vacca e ansimare sudando, mentre venivo sfondata da quel cazzo nero e lungo piu’ che grosso. quello che mi masturbava non mi mollava un’attimo, e iniziavo ad essere sfinita, avevo fame e le forze iniziavano ad abbandonarmi. venni per la terza volta sbrodolando ancora sulla mano del ragazzo, che questa volta non si limitò a pulirsi sulla mia faccia, ma mi mise proprio la mano in bocca facendomi leccare la sperma che gli avevo versato sopra. fortunatamente era poca, dato che ero già venuta per ben due volte, e la terza ne usci’ meno del solito. intanto quello dietro mi sfondava le chiappe a colpi di cazzo, iniziava a bruciarmi e farmi male, ma cercai di rilassarmi e il dolore si attenuò un pochino. certo che di resistenza ne avevano quei quattro ragazzacci, nemeno uno aveva fino ad ora sbrodolato nemmeno una goccia di sborra, e mi stavano scopando da piu’ di mezz’ora circa facendo due conti veloci. davvero dei giovani tori da monta, e che Tori… non sapevo quando avrebbe dovuto durare quel supplizio, ...
    ... ma mi augurai finisse presto, ero sfinita, sudata, il trucco sul viso mi era quasi tutto colato e sparito,avevo i capelli tutti appiccicati sulla schiena e sul viso, come avessi fatto una doccia, quello che mi restava del completino addosso, era solo il reggiseno e le calze a rete bucate, perchè si erano anche sbragate in vari punti, le ballerine bianche ai piedi, mentre i miei vestiti, la T-Shirt Gli Shorts in Jeans, e il mio zainetto erano accanto la panca dove mi stavano sfondando. non vedevo invece il cellulare, ne gli occhiali da sole, e sperai non se li fossero rubati loro. Dopo essersi fatti un giro a testa sul mio bel culo, finalmente soddisfatti e appagati, i Quattro Mulatti si sono svuotati le palle addosso a me. io distesa ed esausta sulla panca mentre loro, attorno in cerchio a riempirmi da ogni parte di calda sperma appiccicosa. alla fine uno di loro mi ha pure pisciato sopra lavandomi del tutto. ero in uno stato davvero pietoso e non certo decoroso per tornare indietro. si ricomposero tirandosi su pantaloni e mutande, e come se nulla fosse mi salutarono con un sorrisetto e un ‘Ciao’. nemmeno un Grazie o un aiuto per risistemarmi. erano proprio Animali selvatici, ma tutto sommato mi erano piaciuti. li lasciai andare mentre ancora se la ridevano tra loro. io ci misi un po invece per riprendermi, avevo le gambe tremolanti, il culetto in fiamme e dolorante, piena di piscia e sperma gocciolante da ogni lato, perfino sui capelli. a poca distanza dalla panca per mia ...