1. Il ricatto a madre e figlia


    Data: 04/02/2019, Categorie: Incesti Lesbo Sesso di Gruppo Autore: carole, Fonte: RaccontiMilu

    “Emanuela, puoi venire nel mio ufficio per favore?”. La voce dell’avvocato titolare dello studio risuona nel vivavoce del telefono della scrivania della giovane praticante.
    
    “Certo, arrivo subito”, risponde non dando più di tanto peso alla cosa. Si alza, percorre ticchettando con i tacchi il lungo corridoio con le stanze dei colleghi e bussa prima di aprire. Seduta di fronte all’avvocato c’è sua madre Marilena, anch’essa avvocato dello studio. L’atmosfera non è delle migliori, l’aria si taglia con il coltello e la giovane Emanuela avverte la tensione, anche se non immagina neppure lontanamente di esserne lei stessa la causa.
    
    “Siediti, siediti Emanuela, così parliamo”, dice l’avvocato. Lo sguardo pietrificato della madre aggiunge tensione, Emanuela comincia a rendersi conto che deve trattarsi di qualcosa di serio e importante. Emanuela ha 24 anni, capelli neri, alta, molto bella, come la madre Marilena, 46 anni portati alla grande, elegantissima e sexy nei suoi completi professionali e tacco 12 che la rendono ancora più slanciata e fascinosa. Marilena ricorda molto l’attrice Angie Harmon, e forse è ancora più bella. La giovane è entrata nello studio da oltre un anno, ed è prossima all’esame professionale per diventare avvocato. Le due donne sono praticamente identiche nel viso, nello sguardo, nel corpo, nel fascino, nella sensualità, nella bellezza, nel portamento, solo gli anni costituiscono la differenza.
    
    “Vedi Emanuela”, inizia l’avvocato 58enne titolare dello ...
    ... studio legale, uno degli studi più affermati di Roma, con oltre 40 legali, “tu stai per diventare avvocato, ti abbiamo dato fiducia, ti ho dato fiducia, inutile negarlo soprattutto per il ruolo che tua madre riveste nello studio. Ora però alcune cose che sono successe sono piuttosto gravi. L’altro ieri quando eri in tribunale è venuta qui la signora Clelia, quella dello studio assicurativo al terzo piano”. La giovane sente il cuore in gola dopo il nome della seducente 48enne con cui ha avviato una relazione lesbo clandestina, nonostante sia fidanzata con un giovane amico di famiglia. Sente il sangue pulsarle in testa.
    
    “La signora ti cercava e ha fatto una piazzata, non credeva al fatto che la segreteria le ha detto che eri in tribunale. Si è messa a strillare come una ragazzina gelosa, e ho dovuto affacciarmi io per farla smettere. Da buon avvocato ho capito che qualcosa non andava, e visto che parlava del fatto che non le rispondevi alle email ho fatto controllare la mailbox dello studio che usi”. Dagli occhi di Emanuela cominciano a scendere delle lacrime che le solcano il viso e trascinano il trucco. Si rende conto del casino colossale che ha combinato, utilizzando l’email dello studio per cercare incontri online con donne mature, per farci sesso negli alberghi o a casa loro. Ora tutto è allo scoperto, allo scoperto del titolare dello studio, e della madre a cui è stato raccontato tutto.
    
    “Io..io… era perché volevo portare la signora allo studio come cliente” dice con voce ...
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