Uno scopamico speciale - Racconti Erotici

Uno scopamico speciale

... di buono. Con una mano mi prende delicatamente la testa e me la tiene per continuarlo a baciare, mentre l’altra mano si poggia sul ginocchio e piano piano inizia a salire. Sono bloccato, non so più che fare ma sento l’eccitazione che sale. La sua mano si poggia sul mio pacco e inizia a massaggiarlo con fare sapiente. Mi slaccia i bottoni, la cinta e i pantaloni. Mette la sua mano sopra i miei boxer. Ormai sono fuori controllo e lo lascio fare. Lascia un attimo il mio pacco, prende la mia mano e la poggia sul suo pacco. Accidenti quanto è duro. Riprende a massaggiarmi ed anch'io faccio la stessa cosa. Gli piace, lo sento da come inizia ad ansimare e da come continua a baciarmi con più foga. Giovanni inizia ad essere più intraprendente, infila la mano nei miei boxer e lo prende in mano. Quanto mi piace, me lo sento duro come non mai. Mi stacco un attimo dalla sua bocca e lo guardo con aria compiaciuta, eccitato come non mai. Se ne accorge, mi lascia un attimo, si slaccia i pantaloni e se li cala. Non porta l’intimo, era già pronto. Butta via le scarpe, si toglie tutto e rimane nudo. Mi chiede di fare lo stesso.

Non so come, probabilmente eccitato ed in trance, mi alzo e mi spoglio piano piano davanti a Giovanni e mentre lo faccio, non posso fare altro che guardarlo menarsi il suo bel cazzo.

Mi siedo vicino a Giovanni. Siamo nudo e ci stiamo toccando. "Fammi impazzire" gli dico. "Non chiedo altro" mi risponde. Si alza, si inginocchia davanti a me e si mette tra le mie ...

... gambe. Mi masturba per farlo indurire ancora di più. Avvicina la sua bocca e di colpo lo mette tutto dentro. "Cazzo che bello! Hai una bocca fantastica, mi stai facendo impazzire"

Sento le sue labbra muoversi, la sua lingua arrotolarsi lungo la mia asta. Mi masturba e me lo ciuccia come non avevo mai provato prima. Mi fa andare avanti con il bacino in modo che sporga dal divano. Continua a lavorarmi il cazzo come la migliore delle puttane. Sento la sua saliva colare lungo la mia asta e scorrere sul mio buchino. Il suo dito lo massaggia e prova a spingerlo un pochino dentro. "Piano" gli dico. Mi guarda e mi dice di non preoccuparmi. Mi mette il suo dito nella mia bocca e capendo le sue intenzioni, lo inumidisco bene. Prende un po’ della sua saliva che ancora colava e avvicina il suo indice al mio buchino. Spinge delicatamente. Mi irrigidisco, mi dice di stare tranquillo e di dirgli se mi fa male. A questo punto mi sento tutto suo, pronto per questo passo.

"Cazzo Giovanni come lecchi, così mi fai venire" Non so se mi sente o no. So soltanto che il mio cazzo sparisce dentro la sua bocca e il suo dito lo sento entrare delicatamente nel mio culo. Mi sento in paradiso. Muovo il bacino per scopargli la bocca. Sono in suo completo potere, sa come fare per farmi impazzire e quando fermarsi per non farmi venire. Ha il completo controllo di me. Non so come faccia, ma mi piace da impazzire. Ad un certo punto mi prende le gambe, le alza e mi punta il suo cazzone sul mio culo. Riprendo ...