Uno scopamico speciale - Racconti Erotici

Uno scopamico speciale

Questo è il mio primo racconto. C’è un lungo preambolo, spero che non vi annoierete

Ho quasi 44 anni, sono sposato e con una vita sessuale attiva (anche troppo) al di fuori del matrimonio. Sono dell’idea che tutte le esperienze basate sul sesso vanno provate. Infatti sono stato, oltreché con le donne, anche con travestiti e transessuali con i quali ho avuto, in alcuni casi, splendide esperienze.

Da qualche tempo sono attratto dall’esperienza omosex con un uomo che sappia davvero farmi stare bene. Uno scopamico speciale, con il quale condividere questa trasgressione e che contestualmente sia gentile ed educato.

Così dopo vari annunci su Annunci69, alcuni con risposte molto volgari, seleziono l’annuncio di un certo Giovanni (nome di fantasia). Giovanni ha 56 anni, ha esperienze e nel suo annuncio si pone sempre in maniera carina, facendomi sentire a mio agio anche nelle risposte che riesce a tirarmi fuori.

Dopo qualche email scambiata, complice anche la disponibilità di entrambi, decidiamo di incontrarci per prendere un caffè e scambiare due chiacchiere.

Devo dire che io sono uno che preferisce le cose cotte e mangiate perché magari ci ripenso e poi a casa mi ammazzo di pippe. Insomma decidiamo di vederci una mattina in un bar che conoscevamo entrambi.

Arrivo all’appuntamento in anticipo, ho le mani fredde per l’emozione e il nervoso, ma ormai sono in ballo. Guardo tutte le macchine che arrivano e le persone che passano in attesa di Giovanni. Come ...

... riconoscimento avevo dato la mia macchina.

Eccolo. Si sta avvicinando un bel tipo, vestito sportivo e con un bel sorriso. Il mio sguardo va verso il suo pacco, così, per valutare la cosa, ma il suo pantalone non mi fa capire molto.

Scendo dalla macchina e dopo aver avuto conferma che lui fosse Giovanni, ci stringiamo le mani.

Nota subito che sono fredde e sudate e mi scuso. Mi dice di non preoccuparmi e di stare tranquillo, è solo un caffè in fondo. Iniziamo a parlare del più e del meno, ci prendiamo questo caffè e fumiamo qualche sigaretta. Alla fine, visto che non prendevo l’iniziativa, mi fa di botto: cosa cerchi? Cosa ti piace fare?

La mia salivazione è pari a zero e balbettando gli dico che cerco un uomo maturo, con esperienza, che non sia volgare, frettoloso, gentile e che sappia farmi apprezzare le gioie del sesso tra uomini.

Giovanni mi racconta un po’ di lui e dice di essere la persona giusta. Questa sua sicurezza mi mette in guardia, ma decido comunque di andare avanti. Mi sembra una brava persona.

Dopo altre brevi chiacchiere, sono io a prendere l’iniziativa e gli chiedo se vuole continuare questo discorso a casa mia.

Andiamo via ognuno con la propria macchina ed arriviamo a casa mia, saliamo, ci prendiamo un altro caffè e ci mettiamo comodi sul divano. Dopo altre chiacchiere, Giovanni decide di rompere il ghiaccio, si avvicina a me mi da’ un bacio. Rimango di pietra, ma non oppongo resistenza. La sua lingua inizia a roteare all’interno della mia bocca. Sa ...