1. Il treno dei desideri


    Data: 02/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Feelrouge, Fonte: RaccontiMilu

    ... in ognuno di loro si sente qualcosa di duro li sotto. Chissà se &egrave vero quello che si dice?….. Vado in bagno mi tolgo la camicia, il reggiseno, mi rimetto la camicia, lascio il reggiseno in borsa, torno a sedermi. Stessa procedura per sedermi, la sensazione di qualcosa di duro era più forte stavolta, Mi sa che se ne sono accorti che manca qualcosa. Riprendo il libro che, tra l’altro, non cambia mai pagina. Mantengo il libro sulle mie gambe ed i loro occhi fissano il mio seno, gioco un po’ con la matita fra i denti, fra le labbra, con la lingua. Nei pantaloni appare nettamente che qualcosa si fa vivo. Sembra proprio che il detto sia vero” Qualcuno fingendo movimenti naturali comincia a sfiorarmi le gambe, quello di fianco osserva fisso fra i bottoni la mia pelle nuda sotto la camicia. La temperatura sale, le fantasie volano, la mia matita scorre sul mio volto, sul collo e raggiunge un bottone, si infila li nel mezzo. Le mani dei ragazzi avanzano, quello sfiorare diventa accarezzare, la gonna si alza, le mani si infilano lentamente. Io ci sto al gioco, mi piace, sto perdendo il controllo. Il treno avvisa che siamo quasi arrivati’. peccato”. chissà se mi ricapiterà. Chiudo il libro, mi alzo prendo la giacca, la borsa. Loro si alzano, gentilmente mi accompagnano all’uscita, in quello spazio stretto, dolcemente circondata da tre maschi eccitati ma composti. Il treno frena, io fingo di perdere l’equilibrio, spingo dietro i miei glutei che toccano il bacino di uno dei tre, ...
    ... le mie mani si mantengono ad un altro, una finendo sul suo petto, l’altra sul suo cazzo. Non c’&egrave più imbarazzo, il tempo sembra fermarsi restiamo li fermi. Sento solo l’ondeggiare dei loro grossi membri pronti ad uscire. Il terzo osserva la scena eccitatissimo. Nessuno si muove, le porte si chiudono, il treno riparte. Io resto immobile, loro si avvicinano , mi stringono nel mezzo, la mia mano capisce quanto sia vero tutto quello che si dice in giro sui ragazzi di colore, e comincia a stringere. Loro mi stringono ancora, io sono oramai fuori controllo. Ora tocca a loro guidare, a guidarmi. Mi prendono di peso riportandomi sui sedili, mi sdraiano, mi spogliano. Uno di loro mi allarga le gambe e comincia a giocare con la sua lingua. Sono tutta bagnata li sotto. Finalmente scoprono i miei seni, li leccano li mordono li stringono. Le loro mani passano sotto a toccare i miei glutei. Ad occhi chiusi mi lascio trasportare. Qualcuno comincia a spogliarsi. Ho voglia di toccarli. Quei corpi belli, aitanti, duri. Passo le mie mani sul petto di uno di loro, provo a stringere, &egrave duro. Lo accarezzo, le mie dita contano uno ad uno suoi addominali, scendono, e raggiungono un cazzo enorme, di pietra, pronto a tutto. Lo afferro, lo stringo, &egrave sempre più duro. Lo muovo, su e giù. Mi alzo dal sedile, con quel cazzo tra le mani, in piedi, completamente nuda allargo le gambe, mi piego in avanti e comincio a leccarlo. Ho una voglia matta di quel membro enorme dentro di me. Quella ...