1. Il treno dei desideri


    Data: 02/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Feelrouge, Fonte: RaccontiMilu

    E’ finita la giornata, sono stanca, non vedo l’ora di essere a casa e rilassarmi un po’. Ormai &egrave buio ed ho ancora 45 minuti di treno. Eccomi in stazione, poca gente, pochi treni, arriva il mio, salgo, &egrave semivuoto, mi siedo. C’&egrave silenzio, noioso silenzio. Prendo un libro, lo apro, la matita li nel mezzo mi ricorda dov’ero rimasta. Il vagone si vuota lentamente, tutti scendono, come sempre resto sola già da subito. Cos’&egrave questo vocio? Salgono tre ragazzi, di colore, parlano, scherzano, ridono’.. finalmente un po’ di vita in questo viaggio. C’&egrave tutto il vagone per noi e loro si siedono vicino a me. ‘Possiamo o ti diamo fastidio’ accenna il più aitante. ‘No nessun fastidio ragazzi, potete sedervi dove volete tanto non salirà nessun’altro credo, un po’ di allegria non guasta’. Riprendo a leggere il mio libro mentre loro proseguono con battute e scherzi gioviali. Noto con piacere che di tanto in tanto i loro sguardi toccano la mia gonna, ferma poco sopra il ginocchio. I loro ormoni da ventenni vorrebbero infilarsi sotto, visto che in alto il mio giaccone non tralascia desideri. Provo a concentrarmi sul mio libro ma non ci riesco, la loro voglia di vita mi piace. Devo fare qualcosa. Lascio un attimo il libro, lo poggio sulla sedia, mi alzo, mi tolgo il giaccone, fa caldo in questo treno. I sedili sono stretti, il ragazzo di fronte a me per facilitarmi i movimenti si alza anche lui, Mi sfilo il giaccone, i ragazzi ammutoliti, osservano lo spettacolo ...
    ... inaspettato. Il treno rallenta improvvisamente, perdo l’equilibrio, i miei glutei finiscono sul bacino del ragazzo che gentilmente si &egrave alzato. Imbarazzo generale, chiedo scusa mi siedo e riprendo il libro. ‘Non si preoccupi colpa del treno’ accetta le scuse e si siede anche lui. Ora c’&egrave troppo silenzio, non mi piace, riesco persino a concentrarmi su quel che leggo ma non ho voglia. ‘Beh ragazzi di che parlavate?’ Loro oramai concentrati anche sulle mie curve superiori che da sotto la camicia provano ad uscire fuori, riprendono a chiacchierare. ‘Quanti anni avete’ ‘Loro due 26 io 28’ risponde il meno timido. ‘Dove andate stasera? Non vi ho mai visto in treno’. ‘Andiamo a trovare un amico che non vediamo da tempo’. ‘Io invece ho finito da poco di lavorare e non vedo l’ora di tornare a casa per farmi una doccia’. Nei loro occhi si nota tutta l’ eccitazione al sol pensiero di immaginarmi nuda sotto la doccia. Mi piace provocarli, non sono niente male, sembra che ho il loro pieno controllo, posso fare quello che voglio basta solo provocarli un po’. Riprendo a leggere’. Mi annoio, che faccio? Riparto all’attacco’ Accavallo le gambe, la gonna sale, gli occhi scendono. Gioco con la matita fra le labbra, i loro occhi risalgono. Cambio gamba, loro osservano ogni movimento, provano a non farsi notare ma &egrave più forte di loro. Quasi quasi faccio una pazzia’. Mi alzo. ‘Scusate vado un attimo in bagno’ Loro si alzano per farmi passare. Con i miei glutei sfioro i loro corpi, ...
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