1. La sua proposta indecente


    Data: 31/01/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: tigrottina, Fonte: RaccontiMilu

    Circa due anni fa nella mia vita sono cambiate molte cose. Anzi, una soltanto in realtà, ma fondamentale, e che ha dato il là a numerosi altri cambiamenti.
    
    A quei tempi stavo ancora con Laurent, il mio fidanzato storico. La nostra storia iniziò tra i banchi del liceo, e andò avanti per poco più di dieci anni. Eravamo praticamente cresciuti e maturati insieme, ma il nostro rapporto sembrava, dopo tutto quel tempo, essere arrivato a un punto morto. Avevamo un discreto dialogo, riuscivamo a parlare un po’ di tutto. I nostri rapporti sessuali, seppur non troppo frequenti, erano comunque abbastanza soddisfacenti per entrambi. Ma una nota di noiosa routine aleggiava sulla nostra storia, come fossimo una coppia di sessantenni avviati stancamente verso le nozze d’oro. Ne avevamo anche parlato diverse volte di questo non riuscendo, però, mai ad arrivare alla conclusione più ovvia: lasciarci definitivamente. E così, per mancanza di coraggio da parte di entrambi, continuavamo a trascinarci dietro il fantasma della nostra relazione.
    
    Un giorno, di punto in bianco, notai un cambiamento da parte sua. Quel fine settimana, i miei erano fuori per un breve viaggio e, come spesso accadeva, invitai Laurent a stare da me. Era piena estate e faceva un caldo a dir poco asfissiante. Come d’abitudine con quel clima, arrivata la sera, andai a letto completamente nuda. D’estate mi piace farlo, avvertire sulla pelle la brezza più fresca della notte e, magari, arrivare a coprirmi con un lenzuolo ...
    ... leggero per contrastarla.
    
    Ero semisdraiata a guardare la tv, con Laurent accanto, voltato verso di me. Lo sorpresi a fissarmi più d’una volta, ma non dissi nulla.
    
    Dopo qualche minuto, fece scorrere il lenzuolo lungo il mio corpo, scoprendomi i piccoli seni. Le sue dita iniziarono a girare intorno ai miei capezzoli. Quello &egrave sempre stato un punto molto sensibile per me, e lui sa bene che mi eccita quando gioca con essi. E, infatti, questi si inturgidirono quasi subito. Laurent strinse appena tra le dita prima uno e poi l’altro, e io mi gustavo quelle ormai fin troppo rare attenzioni da parte sua.
    
    ‘Ti senti in vena oggi?’, gli sussurrai, con un sorriso malizioso.
    
    ‘Abbastanza, si’, mi rispose, portando una mano a coppa su uno dei miei seni e stringendo appena.
    
    Mi lasciai sfuggire un gemito di piacere, prima di rispondere con un filo di voce: ‘Che fortuna’.
    
    Successivamente, si avvicinò ancora più a me e mi baciò profondamente, poi scese a baciare anche la mia graziosa seconda misura, stimolando ulteriormente i miei capezzoli ipersensibili.
    
    Contro la mia coscia, e al di sotto del tessuto dei suoi boxer, avvertivo il membro di Laurent già in piena erezione, e non passò molto tempo prima che lui si liberasse del suo indumento intimo, rimanendo nudo come lo ero io.
    
    Non smettendo di baciarci, lo sentii salire sopra di me e, quando avvertii il suo pene premere sul mio basso ventre, aprii le cosce per accoglierlo. Ero già bagnata grazie alle dolci attenzioni ...
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