1. La salumiera del conad


    Data: 29/01/2019, Categorie: Etero Autore: manuelve, Fonte: Annunci69

    ... telefonare, chi ti vedo arrivare, lei, in uno splendido vestito bianco e per puro caso scopro che ha la macchina vicino la mia, quindi partiamo insieme e scopro che fa la mia stessa strada, allora preso dalla frenesia, decido di seguirla, e scopro che vive a un paio di Km di distanza, ora che so dove abita e che macchina ha, mi manca solo di scoprire il nome, pochi giorni dopo mentre ero in coda al banco, una sua collega la chiama è cosi scopro il suo nome Susanna. Il quadro è completo, così spinto dalla frenesia di conoscerla meglio decido per una mozza azzardata, ma che in passato aveva già dato i suoi frutti, gli scrivo un bigliettino e lascio nel parabrezza dell’auto. Scrivo senza aspettarmi molto, gli scrivo cose banali che sono un cliente e che lei è la regina della salumeria e che mi ha attirato l’attenzione e le lascio il mio numero di telefono.
    
    Passano i giorni e nessuno si fa vivo, quando oramai ho quasi perso le speranze mi arriva un messaggio su Whats App, era lei che mi ringraziava per quel gesto di affetto, mai in passato gli era capitato una cosa simile. Ora il passo successivo era vederci, io conoscevo lei ma lei non me, se non come anonimo cliente con cui ogni tanto scambiava qualche battuta. Da quel giorno iniziammo a scambiarci messaggi su messaggi, scopri, come già sapevo, che viveva poco distante da me, che era separata e che aveva un figlio di quasi 9 anni.
    
    Cosi messaggio dopo messaggio anche a lei la curiosità iniziò a prendere il sopravvento e ...
    ... decidemmo di vederci per un semplice caffè, cosa che accadde pochi giorni dopo, da quel giorno iniziò un rapporto di pura amicizia, ora quando andavo a comprare ci salutavamo come amici e non c’era più quel rapporto tra cliente e semplice commessa, tutto andava avanti come sempre ma un giorno ricevo un suo messaggio. Mi chiedeva cosa facevo un sabato perché lei era a casa e quel week-end il bambino ero dal suo ex marito. Cosi ci siamo incontrati un sabato pomeriggio alle 5 in un grande parco poco distante da casa, abbiamo passeggiato, parlato, poi abbiamo cominciato a scherzare e a farci i dispetti, tipo il solletico e simili. Alla fine ci siamo seduti su una panchina appartata e alla fine ci siamo baciati, poi complice il buio abbiamo proseguito in macchina e ad un certo punto ci siamo spostati sui sedili posteriori del suo Fiat Doblo’ e protetti dai vetri oscurati ha continuato a baciarmi, poi a sfiorarmi i pantaloni e in fine mi sono trovato le sue mani che avvolgevano il mio cazzo duro, le sue mani affusolate sfioravano e toccavano il mio membro mentre le mie dita affondavano dolcemente ma decise nella sua vagina di donna matura, da una parte ero felice dall’altra ero preoccupato per quello che poteva succedere dopo, non avevo mai fatto l’amore con una donna di quasi 10 anni più grande di me e soprattutto con una donna che aveva partorito, ero convinto che sarei rimasto deluso. Infatti dopo poco lei si mise sopra di me, prese il mio cazzo tra le mani, lo avvicinò alla sua ...