1. Lezione noiosa ma non quella Sua.


    Data: 29/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: AgirlHot, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano, poggia una sua mano sui miei capelli e mi accarezza guidandomi a ad assaporarlo; inizio a leccarle la punta per raccogliere la goccia del suo liquido e far conoscenza del sapore che sinceramente, mi sorprende, non &egrave sgradevole, non &egrave nemmeno piacevole ma mi piace, la guardo dal basso cercando, non so neanche io cosa, nei suoi occhi.
    
    La trovo: &egrave il suo consenso, mi fa andare avanti, provo piacere nel compiacerla; stiamo scherzando? Se me l’avessero detto qualche oretta fa mi sarei messa a ridere!. Sicuramente ho tutto il trucco sbavato ma per ora non me ne curo; Le lecco l’asta inumidendo bene la lingua, con una mano le tengo la base, con l’altra le massaggio i testicoli avvertendo il contrasto della loro morbidezza. Vorrei farla venire, come ha fatto Lei con me, vorrei ringraziarla, chi se ne frega della lezione? Sarà già finita.
    
    Dei rumori si avvertono dall’esterno, sempre più vicini, la maniglia della porta dell’aula si &egrave abbassata, le voci di alcuni studenti ci arrivano ovattati, un moto di paura irrazionale mi attanaglia il pensiero e le viscere, il timore di essere scoperta, di essere giudicata, mi paralizzo letteralmente con ancora una mano avvolta sul suo membro.
    
    Lei &egrave vigile ma posiziona una sua mano sulla mia continuando a masturbarsi, riesco a captare delle frasi: ” dall’orario affisso dovrebbe risultare vuota l’aula’ ‘..strano, non la chiudono mai a chiave’ ‘Andiamo a chiamare chi ha le chiavi ”. Ho gli occhi sbarrati ed ...
    ... il petto mi si abbassa e si alza per l’ansia, Lei non fa una piega, sì, &egrave attento ma non gliene frega niente, continua a farsi masturbare dalla mia mano dettando un ritmo lento; &egrave durissimo. Mi rassicura: ‘Non ti preoccupare, ho io l’altra copia delle chiavi, Gianni, il custode non c’&egrave ”. Non mi sento tranquilla ma i rumori fuori si affievoliscono, decido di farla venire subito così che possa sbrigarmi ad uscire da questa fottuta situazione. Mi butto su di Lei accogliendola subito in bocca ed inizio a muovermi provando a spingerla fino in fondo, reprimo a stento un conato, lei mi prende i capelli pettinandoli fino a formare una coda alta che ‘fissa’ con il palmo stretto a pugno, l’altra mano la posiziona fra il collo e la spalla facendo un po’ di pressione.
    
    Geme roco ma non si risparmia, mi sento soddisfatta del mio operato, Lei si alza sui talloni piegando di poco le ginocchia, ciò le permette un maggiore affondo dentro di me, sta prevalendo il suo istinto animale, mi prende con forza la testa spingendola senza tanti complimenti verso il suo inguine ‘
    
    Continua’
    
    ” sta prevalendo il suo istinto animale, mi prende con forza la testa spingendola senza tanti complimenti verso il suo inguine ” Mi sto nuovamente bagnando senza neanche toccarmi: colpa del suo modo di godere, quei brevi versi da uomo arrapato e arrapante che giungono a me con un’intensità prorompente pur essendo sommessi e quasi trattenuti. Mi sento soffocare dal suo membro che sento quasi ...
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