1. In ufficio


    Data: 29/01/2019, Categorie: Etero Autore: Napocapo, Fonte: Annunci69

    Racconta una vecchia barzelletta a proposito del lavoro in alcuni uffici pubblici:
    
    - Accidenti! Domani viene uno di Milano e non si potrà più dormire!
    
    - Perchè è uno stacanovista?
    
    - Ma no ! Il fatto è che questo fa tremare le pareti per quanto russa!
    
    Io lavoro in una grande amministrazione, che per ovvi motivi non posso rivelare.
    
    Purtroppo accade che in alcuni uffici c'è sempre una gran mole di lavoro, in altri invece si passa delle ore senza far niente, il mio è uno di questi.
    
    In passato, per ammazzare il tempo, gli impiegati al mio posto leggevano il giornale o schiacciavano un pisolino. Ora invece c'è internet e la tentazione di navigare per la rete è troppo forte. Personalmente, io ho cominciato a consultare la posta elettronica, poi mi sono detto che non c'era niente di male se leggevo qualche quotidiano on line. Alla fine ho perso ogni ritegno e guardavo ogni contenuto pornografico che google mi riuscisse a scovare. A forza di visionare tutto quell'inesauribile materiale porno, non sono riuscito a trattenere la voglia di masturbarmi, sebbene fossi in ufficio. Certo non andavo fiero di quel che facevo, ma era diventata una vera e propria dipendenza. Se non mi facevo almeno una sega, non potevo neppure concentrarmi sullo scarso lavoro che avevo.
    
    Fortunatamente ero solo nella mia stanza e potevo dedicarmi alla mia attività onanistica in completa tranquillità.
    
    Un giorno me ne stavo beato, con il cazzo duro fuori dai pantaloni, alla ricerca di ...
    ... qualcosa di particolare su cui sborrare come si deve. Quando, improvvisamente, senza bussare, entrò una collega. Come potevo, cercai immediatamente di rimettermi il cazzo dentro i pantaloni. Lei, vedendomi in quelle condizioni, uscì, senza proferire parola alcuna.
    
    Non c'è bisogno di dire che sprofondai nell'imbarazzo più completo. Sebbene la collega, per discrezione, facesse finta di niente, ogni volta che la incrociavo in ufficio divenivo rosso per la vergogna.
    
    Oppresso da tale sentimento, un giorno raccolsi tutto il mio coraggio e cercai di giustificare il mio comportamento. Ma lei interruppe le mie stentate giustificazioni e mi sorprese.
    
    "Piero, non ti preoccupare, guarda che ti capisco benissimo.
    
    Anche io mi masturbo spesso in ufficio, per noia o per altro."
    
    "Ma tu sei in stanza con De Marinis"
    
    "Certo, difatti devo andare in bagno a farmi i ditalini oppure me li faccio quando è lui che va in bagno a farsi le seghe"
    
    "Scusa Laura, non capisco....fate a turno?"
    
    "Ma no....insomma ognuno se ne sta per conto suo a navigare su internet. A me piace soprattutto leggere bei racconti erotici, invece quel vecchio porco cerca carne giovane, lo so perchè una volta ho dato una sbirciatina al suo computer. Poi quando uno dei due non ce la fa più va in bagno a ...."
    
    Tranquillizzato da quanto appreso, ripresi la mia attività masturbatoria, privo di ogni remora, anzi ora mi capitava di parlarne con Laura.
    
    Data la confidenza che si era creata tra noi due, un giorno mi ...
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