1. Cenerentola Scoppiata – by Mirta D.


    Data: 27/01/2019, Categorie: 69, Erotici Racconti Etero Sensazioni Autore: Dark_Ghost, Fonte: RaccontiMilu

    ... a casa con quella che presumibilmente era la sua amante sin da quando stava con la mamma, e con le due figlie di lei, Anastasia e Genoveffa. Antipatiche e stronze esattamente come la loro madre. Dopo un paio di settimane io facevo loro da serva e loro mi trattavano sempre peggio, soprattutto quando papà era via per lavoro.
    
    Mi ero lamentata della cosa con la mia madrina e lei mi aveva detto, sorridente: ‘Scioccherella, non prenderla a male, tu imparerai a gestire una casa, che è un gran dono, mentre quelle smidollate non sapranno mai nemmeno come lavare dei calzini, stirare una camicia, spazzare un pavimento, lucidare l’argenteria, lavare i vetri, caricare la lavastoviglie, cucire delle tende nuove, preparare pranzi da sette portate, mettere la frutta sotto spirito, lucidare le scarpe, spolverare…’ la fissavo a bocca aperta. ‘E cos’altro è che mi hai detto che ti fanno fare, amore?’ aveva chiesto.
    
    Avevo inclinato la testa di lato, incurvando le spalle, ‘portare via la spazzatura, fare la differenziata, andare a portare e a ritirare i loro abiti in tintoria, togliere i nidi di vespe dal portico, falciare il prato, fare i biscotti alla cannella che a loro piacciono un sacco, massaggiargli i piedi, preparargli il bagno, pettinarle, lavare a mano le loro mutande orribili…’
    
    Lei aveva sbadigliato prima di dire ‘Sì ecco tutte quelle robe lì, cara’ facendo un gesto noncurante nell’aria, mentre si accendeva una sigaretta e io avevo lasciato perdere.
    
    In un certo senso ...
    ... aveva ragione, difatti oggi Anastasia e Genoveffa sono sposate e hanno la colf, perché non sono in grado di badare a una casa, io sono sposata e mio marito sostiene che sono bravissima nelle faccende domestiche, impareggiabile, quindi assumere una colf sarebbe non solo inutile, ma anche da stupidi.
    
    Poi mio padre morì e… uff volevo scrivere che le cose peggiorarono, ma in realtà erano già così brutte che non riuscirono nemmeno a peggiorare, con loro grande rammarico.
    
    Ma non voglio divagare, sin da adolescente il mio sogno era di andare a ballare al Palazzo Reale, una discoteca davvero in voga, sulle colline di Los Fiabeles.
    
    Genoveffa e Anastasia ci andavano tutti i sabati sera. Con la limousine. E io mi ammazzavo per aiutarle a tirarsi a lucido. Che poi in quel periodo Genoveffa s’era messa a dieta e invece di dimagrire era ingrassata, forse anche perché le sostituivo le barrette sostitutive (appunto!) del pasto con altre ultra energetiche, e il dolcificante con lo zucchero, chi lo sa. Comunque era ingrassatissima soprattutto sui fianchi, ma la mia gioia era durata poco perché le avevo dovuto allargare tutti i vestiti, e quando non le cadevano bene addosso (cioè sempre) se la prendeva con me. E Anastasia le dava man forte, e pure la mia matrigna del cazzo.
    
    Anastasia delle due è sempre stata la più remissiva, tant’è che spesso, quando Genoveffa s’arrabbiava con lei, lei di punto in bianco saltava fuori con ‘se ce l’hai con me, allora picchiami, sculacciami e poi non ne ...
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