1. Il bullo p.3


    Data: 05/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: maialazzo, Fonte: Annunci69

    ... lo sguardo basso. Non c'erano dubbi, Elli aveva nuovamente approfittato della situazione per abusare di lei! Le chiesi di raccontarmi tutto, ma lei mi rispose: "Qui? Adesso? No dai... non è il caso...". Così andai alla reception e mi feci dare una camera: in ascensore la baciai teneramente, non aveva nessun sapore strano. In camera ci sedemmo sul letto e notai che sotto l'abitino indossava calze con reggicalze, non me ne ero accorto prima: sicuramente si aspettava che sarebbe successo qualcosa....
    
    Mentre le accarezzavo la schiena le chiesi di raccontarmi tutto, ecco cosa mi disse.
    
    Elli è arrivato mentre tu eri sul palco; l'ho visto entrare in sala e, appena mi ha vista, si è diretto verso di me. Una volta affianco a me mi ha ringraziato per la volta scorsa, mi ha detto che ho... che ho un culo magnifico e ha iniziato a toccarmelo da sopra il vestito. (Adriana raccontava con più decisione rispetto alle altre volte, non dovevo incalzarla con domande, e utilizzava anche un linguaggio più osceno). Poi si è arrabbiato perchè indossavo le mutandine. "Perchè?" (chiesi io). Perchè stamattina mi è arrivato un sms da un numero che non conoscevo dove mi diceva di non indossarle oggi: avevo capito che era lui, ma non sono mica una puttana a sua disposizione! Così mi ha preso per un polso e mi ha trascinato fuori, anche se io non volevo perchè volevo seguire tutta la tua relazione ma.... lo sai come fa... mi ha portata fuori e mi ha trascinata nei bagni senza dirmi niente. Una ...
    ... volta entrati mi ha spinto contro la parete, lui si è messo dietro di me e.... mi ha alzato il vestito e... mi ha tolto con violenza gli slip. Poi mi ha fatta girare... con una mano sulla faccia mi ha fatto aprire la bocca e..... e..... me le ha infilati in bocca. Mi ha guardato a muso duro a cinque centimetri dalla mia faccia e mi ha detto aspramente: "Vuoi portare le mutandine quando ti ordino di non farlo?! Eh? Allora le porti in bocca!". Poi, sempre tenendomi premuta contro la parete, mi ha alzato una gamba e mi ha penetrato. No, non mi ha fatto male, infatti anche lui mi diceva che ero tutta bagnata e che era entrato in colpo solo, e che.... e che sono proprio una puttanella ... senza speranza. Non ci andava pesante con i colpi, era scomodo, così ha infilato un braccio sotto l'altra gamba e mi sono ritrovata appesa a lui... Sì, mi tenevo al suo collo mentre lui mi teneva per il sedere e affondava sempre di più, sempre più forte. Sì, mi piaceva... tanto... anche lui se ne è accorto e me lo diceva... "Guarda come gode la mia puttanella... senti come le piace.... sei fradicia lì sotto..." e continuava così, a martellarmi e a parlarmi nell'orecchio dicendomi oscenità. Sì.. ho goduto (ad occhi bassi lo disse), sono fatta di carne, lo sai... (lo aveva detto anche l'altra volta).
    
    Poi... poi niente, ha continuato così, allargandomi le chiappe con le mani mentre mi sorreggeva e mi faceva andare su e giù sul suo affare. Beh, poi in effetti.... mi ha stupita perchè mi ha sollevato ...