1. Castalia: Giorgia


    Data: 25/01/2019, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Carol89, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’aveva prodotto lei stessa – anche se per ora la sua produzione lasciava molto a desiderare: si limitava a una coppa o poco più ogni due giorni, e nemmeno troppo costante. Chissà se avrebbe mai potuto essere più utile ai bisogni della propria famiglia.
    
    Quando ebbe raccolto anche il latte e lo ebbe travasato in un otre di cuoio, la giovane contadina fu pronta per mettersi in viaggio. Attaccò il piccolo carretto al vecchio bue, vi caricò tutte le mercanzie (compresa della frutta secca e del vestiario prodotto ai ferri da sua madre, e altri oggetti ancora) e attraversò il paese ormai prossimo ad essere rischiarato dall’alba, imboccando la strada sterrata che si dirigeva a sud, verso la cittadina di Glasbury. Sua destinazione: il mercato del mattino.
    
    I primi chilometri di strada li percorse in perfetta solitudine. Non un’anima viva si muoveva per i campi deserti o sulla carrabile: era ancora troppo presto, e quelle terre non erano densamente popolate.
    
    Al secondo bivio, dove la strada si univa ad un’altra strada sterrata, vide la prima figura umana: con un mulo da soma, la precedeva di alcune centinaia di metri. Non la poteva riconoscere, a quella distanza, ma sapeva che anche lei si dirigeva senz’altro al mercato.
    
    Era ormai prossima alle mura di Glasbury quando incrociò altre persone dirette come lei al mercato. Una di queste, anche lei con un carretto ma trainato da un asino, si fermò e l’attese. Si salutarono, e riprese a marciare accanto a lei.
    
    Era Chloe, ...
    ... una ragazza di circa la sua stessa età, proveniente da un villaggio più a ovest. Giorgia la conosceva perché spesso avevano avuto il banco una accanto all’altra, al mercato. Chloe era alta circa come Giorgia, ma era bionda, mentre Giorgia aveva capelli corvini e leggermente mossi. Era molto longilinea, perfino più di Giorgia, e di carnagione assai più chiara. Aveva profondi occhi castano chiari. Quella mattina indossava una felpa di cotone blu e degli shorts cortissimi, di un giallo opaco, che lasciavano scoperte le lunghe gambe sottili: apparivano più lunghe proprio perché molto snelle.
    
    Le due ragazze chiacchierarono, Chloe ogni tanto sbadigliava, e dopo alcuni minuti giunsero insieme alla porta principale della cittadina fortificata. Due guardie in armatura stavano ai lati dell’ampia porta aperta, sorvegliando chi entrava e chi usciva. Di tanto in tanto, apparentemente a caso, fermavano un carro o un viandante per perquisirlo.
    
    Di certo avevano già visto sia Giorgia che Chloe, perché due volte a settimana venivano a fare mercato. Questa volta comunque le fermarono e le fecero accostare a margine strada. Una delle due guardie si occupò di loro, mentre l’altra rimaneva a sorvegliare il traffico.
    
    – Che cosa trasportate, bambine?
    
    – Ortaggi, uova, formaggio… roba per il mercato – rispose Chloe.
    
    – Mmm, sembra roba buona. Ma voi non siete troppo piccole per fare mercato?
    
    – Io ho diciotto anni – ribatté Chloe, con una punta di orgoglio. – &egrave già da un anno che ...
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