1. MIA MOGLIE SEGUITA E SCOPATA DA DUE RUMENI


    Data: 23/01/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... meglio’davanti viene il biondo che mi indica la strada
    
    Lei: ma’per dove?
    
    Io: per un locale
    
    Loro non persero tempo e la tirarono dentro mettendola dietro
    
    Io accesi l’auto e loro subito si girarono su di lei ed iniziarono ad allungarle le mani sui leggins, sulle belle gambe ed iniziarono a baciarla’
    
    Lei era eccitatissima io con lo specchietto vedevo il moro che la stava slinguando e palpando con forza e decisione.
    
    Presi la strada per la campagna e trovata una stradina, su un campo agricolo la imboccai e poi mi fermai.
    
    A quel punto il biondo andò dietro e misero lei proprio nel mezzo e la vidi invasa dalle loro attenzioni.
    
    Quattro mani su di lei, le tolsero la giacca e la maglietta fu agguantata, si alternavano nel baciarla, ogni bacio durava un’infinità, si vedeva che loro con la lingua la baciavano con foga, e lei non riusciva a stare dietro e faceva quello che loro volevano, ci stava’.e mentre veniva baciata le mani si appropriavano del suo corpo, dei suoi seni stupendi, i primi minuti le mani gustavano la magliettina in microfibra, trasparente, aderente che le avvolgeva le tette e loro degustavao questa, si perché era una magliettina da puttanella, si, da una che voleva mostrare le proprie grazie e far arrapare gli uomini .
    
    Il reggiseno era dello stesso tessuto, quindi sottile e si prestava ad esser palpato, ma dopo un pò loro la costrinsero a togliere almeno il reggiseno, dico almeno perché lei aveva un po’ freddo e togliere la magliettina non ...
    ... se lo sentiva.
    
    Tolto il reggiseno, i seni furono liberi, appena contenuti da quella seconda pelle trasparente.
    
    I rumeni, abituati alle loro donne prive di seno, impazzivano per le tettone, per le latterie, per le mucche, insomma per una vera femmina, una vera donna con tanto di seno.
    
    Lei si trovò a esser baciata, leccata sulle orecchie, sul collo, sui seni attraverso la magliettina e le mani sulle sue gambe, sui suoi leggins che avevano fatto partire tutto questo.
    
    Loro le palpavano anche il ventre, si la vita così stretta, perfetta e poi giù, giù su queste gambe coperte solamente sa una seconda pelle che dava il pieno contatto, le aprirono le gambe, una per ognuno e da lì decisi seguendo l’interno coscia , ognuno aveva il proprio, dritti verso il centro, verso quella riga che lei mostrava prima, al centro commerciale.
    
    Due mani che le arrivavano alla fighetta e li attraverso questa seconda pelle cercavano di sentirne la morbidezza .
    
    Lei era restia, ma ad un certo punto non riuscì a contenerli e loro le tirarono fuori i seni ed iniziarono a ciucciarglieli.
    
    Lei ormai era presa dall’eccitazione, era loro, e accompagnata dalle loro mani, dovette agguantare i loro membri che avevano tirato fuori, slacciandosi e tirandosi giù i jeans.
    
    Lei sentì questi cazzi duri, spaventata, i rumeni, con decisione , senza delicatezza, senza il pensiero di conquistarla ma solo col pensiero di godere, ognuno le prese una mano e la mise sul proprio cazzo.
    
    Lei aveva le manine ...
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