1. Paoletta trans


    Data: 21/01/2019, Categorie: Trans Autore: Kim_Melosukkia, Fonte: Annunci69

    ... quasi rendermene conto mi venne fuori una risposta disinvolta e ruffiana: “No, no, mi piace l’idea, è che tu sei così femminile e sexy che non avrei mai pensato potessi essere un trans”, cosa assolutamente vera tra l’altro.
    
    Lei con un sorriso sempre più aperto si mise a ridere e con voce allegra e squillante rispose: “Grazie amore mio!!! Allora cosa fai? Andiamo?”
    
    Io ormai mi ero buttato e con un tono più sicuro di come realmente mi sentissi gli dissi: “Si certo andiamo! Che fai sali qui da me o ti seguo in auto?” E lei: "No salgo da te semmai poi mi riporti qui, ti dispiace amore?”.
    
    “Ok, sali allora” la invitai aprendo lo sportello.
    
    Lei salì con agilità e con fare vivace e allegro chiuse lo sportello, si girò verso di me porgendomi la mano e si presentò: “Ciao amore, io sono Paolina e tu come ti chiami”.
    
    Ancora una volta preso in contropiede risposi spontaneamente: “Andrea”.
    
    Lei entusiasta mi abbracciò baciandomi sulle labbra e disse “Ciao Andrea, mi piace il tuo nome e anche tu sei molto dolce e carino”.
    
    Io arrossii completamente e distogliendo immediatamente lo sguardo misi in moto l’auto e mi diressi verso la palazzina che mi aveva indicato.
    
    Parcheggiai e usciti dall'auto mi fece segno di seguirla con un occhiolino, entrati salimmo al primo piano, aprì la porta con la chiave e mi fece cenno di aspettare un attimo e mi disse: “Vedo se c’è la mia amica con qualcuno in salotto”.
    
    Io terrorizzato all’idea di incontrare qualcuno che mi potesse ...
    ... conoscere arretrai di qualche passo e mi misi all’ombra nell’ingresso ancora al buio.
    
    Dopo un paio di minuti tornò dicendomi “La mia amica è sola, via libera”. Mi fece entrare e mi condusse in una cameretta piccola ma spaziosa e piena di tanti peluches, vasi di fiori, quadri e con un grosso letto matrimoniale coperto di cuscini e con un vistoso copriletto leopardato.
    
    “Ti piace?” con il suo solito tono allegro ma un po' preoccupata per la risposta.
    
    “Sì, molto” le dissi io con il tono più convincente possibile per non deluderla. “E’ molto accogliente e intimo” continuai, sfoggiando più disinvoltura di quella che avessi in realtà. Infatti ero molto preoccupato, perché, non solo stavo tradendo mia moglie con una prostituta, ma la prostituta era anche un trans.
    
    Inoltre ero preoccupatissimo perché per la prima volta avrei avuto a che fare con un cazzo che non fosse il mio e assolutamente non volevo provare la sensazione di averlo dentro di me in alcun modo.
    
    Lei, che sicuramente era molto esperta e sensibile, si avvicinò con dolcezza e carezzandomi una guancia e la nuca, con delicatezza avvicinò le sue labbra alle mie e sfiorandole sussurrò: “Tranquillo amore mio, non faremo nulla che non vuoi fare anche tu va bene?” e così dicendo spinse dolcemente le sue labbra carnose alle mie e pian piano leccò le mia labbra forzandole con morbidezza a schiuderle.
    
    Questa sua dolcezza mi diede una sensazione di calma e di calore che mi fecero improvvisamente rilassare, tanto che ...