1. Danzica cap 1


    Data: 16/01/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: fronda2000, Fonte: RaccontiMilu

    Seduto alla presenza del quadro dirigenziale dell’azienda in cui lavoro, vedo sgretolarsi tutto il mio presente e tutte le mie certezze. Vedo tutto il mio quotidiano così faticosamente messo in ordine, distrutto completamente con una semplice comunicazione di servizio.
    
    “Per le capacità mostrate e per il prezioso e valido supporto fornito all’azienda nel periodo di crisi economico e sociale che ha investito tutto il mondo, per le valide soluzioni escogitate e applicate nei processi produttivi … questa società ha deciso di assegnarLe un premio in stock option, un nuovo adeguamento contrattuale e soprattutto … la direzione dello stabilimento di Danzica. Di cui tra l’altro le viene assegnata il 49 % della proprietà allo stato attuale come incentivo.”
    
    Il tutto ovviamente vincolato all’accettazione del trasferimento nella sede dello stabilimento.
    
    Il cervello registrava tutto con il sottofondo del rumore del mio mondo che andava in frantumi.
    
    “Sono orgoglioso dell’opportunità e felice di entrare a far parte di questa famiglia”. Ecco, questo rispose la bocca mentre il cervello formulava le peggiori oscenità.
    
    Dove cazzo si trova Danzica? Esiste davvero un posto che si chiama Danzica?
    
    Torno in ufficio, digito Danzica su google e mi dice che &egrave una città della Polonia, aggiunge tutta una serie di informazioni che al momento non mi dicono niente e soprattutto non contribuiscono a calmarmi. Clicco su immagini, vengono fuori foto di palazzi, mare, paesaggi.
    
    Sto ...
    ... per vomitare tanta &egrave l’incazzatura, quando mi cade l’occhio su una serie di foto di fiche pazzesche, tutte bionde e dall’aria porca. E così viene fuori il porco perverso che &egrave in me, mitigo la frustrazione guardando le fiche del posto.
    
    La segretaria mi prenota il volo e il residence per sistemarmi i primi tempi. Cazzo, odio gli alberghi e odio i residence. Dovrò trovare assolutamente una sistemazione decente il prima possibile.
    
    I primi giorni passano tentando di capire dove cazzo sono finito, in che parte dell’universo sono capitato. Inoltre ho capito il motivo per cui mi hanno mandato qui, &egrave una sede allo sbando, sull’orlo della bancarotta e con un passivo che aumenta ogni giorno di più. In sostanza me l’avevano ficcato nel culo senza neppure un po’ di vaselina.
    
    C’&egrave così tanto da fare che alla faccia delle fiche polacche mi ritrovo sempre col cazzo in tiro visto che non ho il tempo di farmi neppure una sana scopata. Vado avanti a seghe immaginando di scoparmi qualunque essere vivente che mi capiti sottocchio. Uomo o donna che sia, giovane o vecchio. Insomma, basta che respiri.
    
    Passate le prime tre settimane, comincio a capire che ormai &egrave giunto il momento di dare una sistemata alle cose.
    
    Guardando i dettagli dei bilanci dello stabilimento mi rendo conto che gli operai guadagnano una miseria, le operaie ancora meno. Le donne che si occupano delle pulizie degli uffici, guadagnano ancora meno delle operaie.
    
    Gli uomini sono tutti più ...
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