1. Youssuf e il mio battesimo da troietta...


    Data: 15/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: amolanale, Fonte: Annunci69

    ... italiano pressoché corretto (più tardi mi spiegherà di aver studiato la lingua quando ancora si trovava in Algeria)...
    
    "Ciao, mio nome è Youssuf, ho visto che mi guardavi..."
    
    "Beh sì... del resto è davvero difficile sfuggire al tuo sguardo. Piacere, io sono Marco", risposi io.
    
    "Hai voglia di salire su in casa da me così possiamo stare più tranquilli?"
    
    "Non avevo idea di dove mi stessi portando e ti ho seguito fin qui, per cui sì, assolutamente!"
    
    E così avevamo già messo da parte i preamboli.
    
    Salimmo una rampa di scale e ci trovammo su una specie di balconata interna sulla quale si affacciavano diverse porte finestra. Entrammo nella penultima e ci trovammo in una camera piuttosto spaziosa con un piccolo bagno interno ed una seconda porta che probabilmente comunicava con le parti comuni dell’abitazione dove, intuii io con lieve disagio, dovevano abitare altri ragazzi extracomunitari.
    
    Youssuf parve intuire questa mia piccola perplessità e, con la sua voce calda e rassicurante, più simile a quella di un uomo maturo che a quella di un ragazzo, mi disse: “Stai tranquillo, è tutto ok…”
    
    E così dicendo si sfilò la maglietta rivelando i più classici degli addominali scolpiti possibili, poi prese le mie mani e ce le appoggiò sopra come invitandomi a scoprirlo…
    
    Aveva una pelle liscissima ed ora che c’ero così vicino, anche profumatissima. Un odore che mi sarei aspettato diverso, non so spiegarlo bene… Fatto sta che un attimo dopo avevo la lingua dentro la ...
    ... splendida e morbida bocca di Youssuf e poco dopo gli stavo leccando/mordicchiando i capezzoli cominciando a chinarmi sempre più verso la patta dei suoi pantaloni.
    
    Quando fui davanti alla cerniera misi finalmente la mano sopra e mi accorsi che Youssuf doveva essere ben dotato perché, a dispetto della consistenza non ancora durissima di ciò che tastavo (io adoro vedere l’uccello uscire fuori dalle mutande ancora molle!), se ne avvertiva invece un’abbondante presenza…
    
    Gli baciai gli addominali lungo la linea superiore dei pantaloni e poi, mentre lo guardavo negli occhi, presi a sbottonargli i jeans.
    
    Youssuf indossava mutande aderenti a pantaloncino dove, ora non c’erano più dubbi, doveva nascondersi veramente un uccello di dimensioni notevoli giacché ancora da piegato molliccio, formava davvero un rigonfiamento rilevante.
    
    Quando glielo tirai fuori dalle mutande e finalmente ebbe modo di sfoderarsi per intero davanti ai miei occhi ebbi la certezza che quello sarebbe stato un giorno memorabile!!
    
    Un uccello favoloso!!!
    
    Lungo sui venti centimetri (da molle) e largo tutto, dalla base fino alla cappella come una lattina di coca cola, se avessi potuto sognarmelo non avrei saputo fare di meglio.
    
    Quando poggiai la mia lingua sulle sue palle Youssuf ebbe uno scatto di eccitazione ed il suo uccello si impennò in modo definitivo mostrando tutto il vigore dei suoi 25 anni e tutta la potenza dei suoi 25 centimetri! Ma quello che era davvero spaventoso era quanto fosse ...