1. Ai suoi piedi


    Data: 04/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: diego, Fonte: RaccontiMilu

    ... strappai la punta della calza, lasciando libere e nude quelle dita smaltate, dicendo ‘Cosi è un po’ meglio no? Almeno le puoi provare bene!’
    
    E lei con espressione tra il divertito e il meravigliato ‘Ma che fai? Cosi rompi tutto!’
    
    E il commesso ‘Beh però signora, cosi può provarle meglio, venga che la aiuto..’
    
    Lei con fare innocentino ‘Uh ok fatevi voi, ormai sono nelle vostre mani’
    
    E io ridendo ‘E noi ai tuoi piedi!’
    
    Lei ‘ahaha dai smettila.. insomma, che dici, come mi stanno questi sandali?’ e muoveva le dita smaltate roteando il piede.
    
    Io stavo impazzendo, e le dissi ‘Beh, veramente affascinanti, col tuo piede nudo”
    
    Il commesso quasi in trance ‘Si signora, sembrano fatte apposta per i suoi piedi”
    
    E lei ‘uh.. ancora complimenti, ma se fate cosi quali scelgo, tutte e tre non posso comprarle..’
    
    Il commesso’Beh signora, posso vedere di farle un po’ di sconto”
    
    Alchè finalmente mia madre si rivelò la porca che era, e scoprendo finalmente le carte, ponendo fine al giochino disse ‘Mmm no, allora possiam fare cosi, io compro le altre due, e te mi regali questi sandali’.
    
    E il commesso ‘Ma signora, non posso regalargliele, al massimo uno sconto..’
    
    E lei, con fare autoritario e sensuale ‘Oh si che puoi, diciamo che lo puoi fare in cambio del permesso che ti do di giocare un po’ coi miei piedini..’
    
    Io ero sconvolto, avevo il cazzo che mi scoppiava nel vederla cosi sfrontata.
    
    Il commesso sembrava non crederci e diceva ‘Ma cosa.. ma cioè.. in ...
    ... che senso..’
    
    E lei ‘Dai che hai capito, è mezz’ora che me li annusi e cerchi di toccarli e accarezzarli, lo so che muori dalla voglia di leccarmeli, regalami questi sandali e sono tutti per te”
    
    E lui ‘E va bene signora, per il negozio non potrei, li pago di tasca mia, ma davanti ai suoi piedi non resisto” e cosi dicendo si getto a leccare quel piedino nudo con passione.
    
    E lei ‘Oh bravo, ti piacciono i miei piedi eh? Dai leccameli bene..’
    
    Lui ‘Si.. si.. cazzo che piedi signora, è da quando è entrata qui la prima volta che aspetto questo momento, mi fanno impazzire..
    
    E lei, col sorrisetto malizioso ‘Ah..ma davvero.. ti vedevo che cercavi sempre di toccarmeli e annusarmeli, adesso succhiami bene le dita ‘ guarda come le ho smaltate, ti piacciono eh?’
    
    Lui ‘Si signora, sono perfette, gliele voglio succhiare una per una ‘ mmm ..’
    
    Lei ‘mm .. si.. bravo.. una per una.. come sei servizievole”
    
    Poi rivolta a me, con lo sguardo da sorridente ‘E tu non startene li impalato, datti da fare con l’altro piedino dai.. ho ancora su la calza di nylon che ti piace tanto.. da bravo.. lecca..’ e mi avvicinò il piede alla bocca.
    
    Cominciai anche io ad omaggiare quel piede perfetto baciandolo e leccandolo, passando la lingua sotto le dita avvolte nel nylon.. leccandole il tallone, la pianta..
    
    Passai anche io la lingua su ogni dito smaltato dicendole ‘Cazzo questo smalto è favoloso, hai sempre gusto nel rendere sensuali i tuoi piedini..’
    
    Lei ‘mmm grazie tesoro.. dai.. ...
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