Femmina per un giorno - Racconti Erotici

Femmina per un giorno

... prenotato katy e la ragazza chiamò l’estetista tanto decantata dalle 3 donne come sadica e precisissima con la pinzetta, una femmina con la F maiuscola invece! Ettore ne restò abbagliato ed intimidito, la tizia lo scrutò da capo a piedi, lo accompagnò in una minuscola cabina, un microscopico perizoma di carta lo attendeva, il denudarsi era sottointeso, l’imbarazzo di lui esagerato! soprattutto perché il grosso pene debordava dal microscopico sacchettino anteriore fatto per contenere membri normali non certo peni della sua dimensione.

Ettore si fece trovare sdraiato prono sul lettino per nascondere il sesso, ma l’estetista lo fece girare e rimase per qualche secondo con lo sguardo immobile sul pacco, poi fece finta di nulla ma le si leggeva in viso lo stupore per la lieta visione, la ragazza cercò di rimanere più professionale possibile ma alla fine gli occhi erano come come calamitati dal quel coso nascosto, non vedeva l’ora di terminare la ceretta alle ascelle e al petto per arrivare al pube e al membro.

Ettore soffriva in silenzio, senza rendersi conto che prima o poi lei avrebbe maneggiato il suo cazzo, la ragazza pian piano aveva perso quel sorriso acidello dell’inizio e stava cercando di rendersi il più carina possibile con lui, l’estetista si era decisamente invaghita del suo sesso, era la prima volta che le succedeva una cosa del genere, in genere lei non gradiva depilare le parti intime maschili, anzi non gradiva fare trattamenti agli uomini, li aveva sempre ...

... giudicati un po porci, come se andassero lì solo per farsi toccare da lei, ma questa volta il tutto si era azzerato ! decise di tenere pene pube e glutei per ultimo, fece in un lampo le gambe di lui e poi, finalmente le tolse il perizomino di carta, il pene era lì, molle e molto grosso, lo prese con delicatezza e lo spostò sulla sinistra per spalmare la cera, era emozionata l’unico fidanzato che aveva avuto era tutto fuorché dotato, aveva sempre sognato di essere posseduta da un grosso cazzo, di quelli che con vigore si fanno sentire, quelli che te la lasciano dolorante e finalmente ne poteva maneggiare uno, non le passò per la mente che questa volta la maialina era lei e non il cliente!

Tocca qui tocca là fece di tutto per vedere il nerbo duro come un sasso scappellarsi completamente, Ettore si imbarazzò moltissimo e le chiese scusa, ovviamente lei disse di non preoccuparsi, cose che potevano succedere, senza specificare che i tocchi erano stati maliziosi e prolungati molto più del dovuto, finalizzati solamente a quello! terminata quella che a suo dire era un’opera d’arte e quasi dispiaciuta di non aver aver visto uscire sperma, chiese ad Ettore il suo numero di telefono in maniera sfacciata, così ci si trova per un caffè o un ammazza caffe…. e sorridendo in maniera molto maliziosa aggiunse magari una lunga nottata.

Ettore completamente depilato in ogni minimo dettaglio pagò il salato conto e andò verso casa della Katy pensando all’estetista, non solo bella ma anche molto ...