1. Sono quel che sono. prologo. Cap. 1.


    Data: 01/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: CHIODINO, Fonte: EroticiRacconti

    ... dirtelo. La guardo senza dire niente se pur perplessa. E pure tace, a capo chino. Ma allora parla, cosa fai? Lo stesso di allora. Avviare il negozio costa più del previsto...Grido quasi. Cosa fai allora, anzi cosa fai e facevi? Direi “cazzo” ma non oso, sono la pudibonda di sempre.
    
    Lei arrossisce. Poi sbotta a voce però tanto bassa che penso di aver capito male.
    
    Andavo e continuo ad andare con gli uomini...mi faccio pagare. Chi tu...mi freno, la guardo incredula.
    
    Era stata lei a frenare i miei entusiasmi nei riguardi di un compagno di corso...anzi, anche di un altro ragazzo. Non pensavo certo di andare un certo limite. Le avevo detto che mi piaceva e poi insisteva, insisteva entrambe le volte, uno al primo anno, l' altro quasi alla fine...al quarto anno.
    
    Vorrei urlare ma invece ora le stringo la mano tra le mie, la abbraccio. Era sempre in cerca di lavoretti che le permettessero di integrare i pochi denari che gli zii potevano darle per mantenerla, abitava...
    
    Ed io non avevo capito niente...
    
    “Neppure adesso...pensavo, secondo le previsioni...insomma continuo ancora adesso, il negozio si sta avviando bene ma...con l' incasso non ce la faccio.”
    
    Alza gli il viso, mi fissa negli occhi. Serra la mascella. E' la Laura di allora!
    
    E' La mia amica di sempre e quella sera, dopo aver cenato a casa sua, piccola ma arredata con gusto, mi racconta di come fosse arrivata allora a fare quello che...ha fatto e continua a fare anche ora.
    
    Più tardi, a casa mia a ...
    ... cena, dopo che la cameriera si è allontanata mi ha raccontato tutto.
    
    Ti ricordi che ero sempre in cerca di lavoretti? I miei nonni che mi mantenevano agli studi come i tuoi d'altronde, navigavano in cattive acque.
    
    Una nostra compagna mi presentò a certa gente. Quando ho tassativamente bisogno di soldi...li chiamo...e li rendo andando con...chi mi dicono, da sempre, senza potermi confidare neppure con te.
    
    Più tardi mi rigiro nel letto. Sono una stronza. La più cara delle amiche, l' unica amica vera della mia vita...e non ho capito un cazzo. Allora ero pure io in difficoltà, temporaneamente, certo, i miei... mio papà si rimise a posto ed ho ereditato non poco, molto anzi, da loro e da mio marito, poi però è andato tutto storto. Di questo passo, tra poco dovrò vendere questa casa che amo e mi fa invidiare dalle stronze di amiche che mi ritrovo e dove cazzo vado? Ho l' appartamento in periferia, fuori Milano anzi. Immagino quello che si diranno...
    
    Ci penso a lungo, poi fingendo di parlare del più e del meno ne parlo anche con la mia amica che negli ultimi mesi son tornata a vedere molto spesso.
    
    No, questa sera non posso. Sto andando dalla estetista, trattamento completo, mi hanno chiamata...
    
    Di nuovo una notte quasi insonne. Immagino soltanto, particolari non ha voluto darmene, ma...qualche cosina ha detto...la prima volta, le prime volte anzi, prenderlo dietro non è il massimo...ed il resto che detestava almeno in principio, i pompini...gente ricca, molto ricca, ...