1. Inversione dei ruoli


    Data: 01/01/2019, Categorie: Etero Autore: lunastorta_93_21, Fonte: Annunci69

    ... sgocciolare fino alla fine. Mi alzo e mi rimetto le mutandine, lo guardi e gli dico: “possiamo andare, lo spettacolo è finito.”
    
    Il viaggio continua senza dire una parola. Arrivate a casa della mia amica, la aiutiamo a scendere e l'accompagniamo dentro casa. Poi risaliamo in macchina, adesso sono sola con lui. Ma non succede quello che penso, lui mi riporta a casa e mi dice: “è stato davvero un piacere”. Sono colpita ed anche un po' delusa. Ancora di più medito vendetta. Lo saluto e salgo a casa.
    
    Trascorro due giorni a pianificare come vendicarmi, poi passo all'azione. Mi faccio dare il numero dalla mia amica e gli mando un messaggio, gli dico di presentarsi a casa mia e che se deciderà di accettare dovrà poi obbedire ai miei ordini. Dopo un poco lui risponde: ok.
    
    Arriva intorno alle 10 di sera, gli apro la porta ma non mi presento, dall'altra stanza gli dico di entrare e sedersi sul divano. Dopo un po' entro, ho una camicetta bianca che mi copre appena, sotto mutande di pizzo nero e reggiseno, in mano ho un frustino. Lo colpisco violentemente su una mano e gli dico: spogliati! Lui è sorpreso e dolorante, dopo un attimo di smarrimento esegue. Si toglie tutto e resta con le mutande, allora gli do un altro colpo e gli dico: “ho detto spogliati!” Lui ancora più incredulo esegue intimorito. Il suo pene ha una misura ambigua, di quello che fino a poco prima l'aveva durissimo e che adesso è in fase regressiva, ma non del tutto. E' eccitato, ma timoroso. Mi avvicino a lui ...
    ... e comincio a strusciarmi, mantenendo sempre un minimo distacco. Vedo che il suo cazzo sta tornando dritto, mi abbasso su di lui, la mia fica è a pochi millimetri dal suo cazzo, ma non ci tocchiamo. Continuo ad ancheggiare, mentre con la lingua gioco con un suo capezzolo. Dopo alcuni minuti di questo trattamento il suo volto è totalmente implorante, lo guardi e gli dico: mi vorresti scopare? E lui: “si si!” E allora io: “ma ad una condizione”. E lui: “qualunque cosa!” Allora rispondo: “bene, per scopare me prima io devo scopare te.” Lui risponde: “si certo, va bene.” Ma non sembra aver capito. Gli dico: “va bene, aspetta un attimo, torno subito.” Vado nell'altra stanza e torno dopo un poco con un fallo finto agganciato alla vita, lui ha una espressione di timore e prontamente gli ricordo il suo impegno con una sonora frustata sulla coscia. “avanti, girati! “Lui rimane fermo e faccio partire un'altra frustata. Poi mi avvicino al suo orecchio, mentre con una mano gli accarezzo il membro e gli sussurro: “allora, non ti va di scoparmi?” E lui; “si si, va bene, tutto quello che vuoi!” Perentoria gli dico: “allora girati!” Lui si gira e si mette in posizione a pecorina. Mi bagno di saliva la mano e comincio a passargliela tra le chiappe, dopodichè gli avvicino il fallo e comincio a premere. Lui emette gemiti di dolore e io spingo sempre più forte, finchè non vinco ogni resistenza. Comincio a pompare sempre di più, mentre lui emette strani rantoli. Con la mano gli afferro il cazzo e ...