1. Spontanee manie


    Data: 31/12/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... attenti di cineoperatori e di preposti alle luci, lei temeva di non farcela, riteneva che il suo animo avrebbe ceduto noncurante degl’impegni professionali, così durante il tempo in cui ancora immaginava se stessa fuggire in lacrime tra i severi e i ripetuti richiami del regista, al suo fianco una voce femminile la fece quasi sussultare:
    
    ‘Ciao Belinda, come te la passi? Tutto in ordine? Mi pari leggermente diversa dal solito’.
    
    Elisa in quella circostanza la fissava intensamente sorridendo con le labbra e in special modo con gli occhi:
    
    ‘No, ho solamente un lieve nervosismo. Vedo che tu sei tranquilla?’.
    
    ‘In realtà m’aiuta qualche anno d’esperienza in più di te. Quella che eseguirai oggi &egrave una scena semplice, un bacio ed &egrave finita, così posso accorrere da mio figlio’.
    
    ‘Davvero? Sei già mamma? E quanti anni ha il pargolo?’.
    
    ‘Compirà cinque anni tra poco, ormai &egrave un piccolo ometto’.
    
    ‘Chissà quante fidanzatine avrà se &egrave incantevole come sua mamma’.
    
    ‘Resta in guardia Belinda, potrebbe provarci anche con te’.
    
    In quel frangente risero insieme conversando per diversi minuti di Simone, del lavoro, dell’acconciatura di quella modella. Belinda trovò Elisa subito simpatica, gentile e molto piacevole. Quasi si era dimenticata che dopo poco avrebbe dovuto baciarla, quando a un tratto il direttore artistico le chiamò:
    
    ‘Belinda, Elisa, su, dai, spetta a voi due’.
    
    Belinda smorzò il sorriso mentre si schiantava nuovamente sulla dura ...
    ... superficie della realtà, la truccatrice le stava incipriando il naso e le guance, il costumista le apriva un poco la scollatura, Elisa frattanto s’allontanò sorridente annunciandole:
    
    ‘A presto’ – indirizzandole un bacio con un ampio movimento del braccio.
    
    Belinda nel mentre ridacchiò. E’ proprio gagliarda ripeté verso se stessa, perché se fossi un uomo ci proverei senz’altro.
    
    In quella circostanza si fermò ad analizzare ciò che aveva appena pensato: se fossi un uomo. Ecco come doveva agire, credersi un uomo, calarsi ed elevarsi nelle vesti d’un giovanotto e appoggiare le proprie labbra alle sue, come se fosse il bacio d’uno sposo verso la propria consorte. Cercò di persuadersi anche se incredulità, sfiducia e titubanza stendevano la loro inquietante e opprimente ombra sopra di lei, finché il direttore artistico sbraitò:
    
    ‘Tutto allestito? Belinda, adesso seguimi bene: t’avvicini alla porta, la trovi aperta, con indecisione entri, tieni le chiavi in mano come se fosse un pugnale, penetri in casa, noti Elisa, rimani sbigottita, abbassi la mano, v’avvicinate, gli fissi gli occhi qualche istante, dopo la baci, lasci che le chiavi scivolino per terra e le accarezzi il collo, poi vi staccate, lei ti guarda, nessun sorriso, niente di niente, continui a fissarla, Elisa s’allontana e ti passi l’indice sinistro sulle labbra. Mi raccomando, voglio una scena d’amore brutale e implacabile, passione, coinvolgimento totale. Siete pronte?’.
    
    Belinda esaminò Danilo che la stava ...
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