1. Una festa noiosa ma non troppo


    Data: 27/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Maxthecuck, Fonte: EroticiRacconti

    Andammo a quella festa più per dovere che per piacere. Presenziare ai 50 anni della moglie di un tuo importante cliente, infatti, fa parte degli obblighi di lavoro. Con me la mia splendida compagna, incantevole col suo lungo vestito con generoso spacco laterale e sandali con tacco alto ma non vertiginoso.
    
    Come ampiamente prevedibile la serata scorreva lenta in un clima di odioso snobismo e palpabile ipocrisia, tanto da convincermi ad un certo punto a tirar fuori la scusa di voler ammirare lo splendido giardino del locale solo per allontanarci dai vuoti dialoghi che si susseguivano tra gli invitati.
    
    Mentre passeggiavamo nell'ampio giardino, ci imbattemmo in Manuel, 26 enne collaboratore del mio cliente, con il quale in passato avevo avuto modo di lavorare ad un progetto apprezzandone le doti professionali e la grande simpatia. Ci salutammo con affetto e mi preoccupai di fare le dovute presentazioni. Ora il lettore capirà bene che quando un convinto cuckold come me presenta alla sua tanto splendida quanto porca compagna un mandrillo giovane e col fisico da atleta semi agonistico quale era Manuel, accadono tre cose: 1) al cuck si irrigidisce il cazzo in automatico; 2)alla porca brillano gli occhi; 3) il mandrillo, quando educato come in questo caso, vive un momento di esitazione cercando di capire se poter lasciarsi andare a dei complimenti o se tenerli per se. Compito del cuck è gettare le basi per far si che il mandrillo perda le sue inibizioni. Quella sera sarebbe ...
    ... stato il mio compito.
    
    "Che ci fai qui solo in Giardino?"
    
    "potrei dire anche a voi che dovevo fare una telefonata privata ma conoscendoti posso ammettere che son fuggito in una oasi di pace e stavo ritardando il mio ritorno agli inferi"
    
    Ridemmo della battuta e concordammo che il nostro incontro casuale ci dava la scusa per intrattenerci a chiacchierare tra noi, cosa che facemmo raggiungendo una piccola area a bordo della piscina più piccola di cui era dotata la struttura, chiusa agli invitati ed attrezzata di un paio di lettini ed alcune sedie sdraio, sulle quali ci accomodammo.
    
    Trascorremmo una buona mezz'ora chiacchierando del più e del meno ed intanto gli occhi della porca erano sempre più brillanti, il mandrillo lanciava sguardi sempre più prolungati alle gambe della mia signora ed il mio cazzo si gonfiava a dismisura. Il tutto mentre pensavo al modo di sbloccare quella situazione di latente godimento.
    
    L'assist me lo diede una smorfia di dolore della mia compagna che cominciava ad avvertire la pesantezza di stare diverso tempo con i tacchi calzati che comportavano piedi dolenti. Un lampo mi passò per la mente.
    
    "Manuel ricordo male o tu prima dell'attuale impiego hai lavorato come massaggiatore in una Spa?"
    
    "Si per un paio di anni"
    
    "Allora, mio caro amore, direi proprio che sei fortunata. Hai a tua disposizione un vero massaggiatore che ti allevierà il dolore"
    
    Manco a dirlo Manuel si offrì immediatamente, la porca finse dapprima di non voler ...
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