1. Una donna violenta


    Data: 21/09/2017, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... sulle labbra. Nina rimase turbata, affascinata. La sua preoccupazione di ritrovare la strada svanì e si sostituì alla voglia di rimanere lì con lei. La donna la abbracciò e lei provò di nuovo quel senso di innamoramento verso la vita e la natura che l’aveva accolta entrando nel bosco, solo che ora era rivolto a quella figura femminile dalle forme rotonde e sensuali. La donna le posò le mani sui fianchi e la tirò a sé. Nina sentì i seni premersi morbidamente contro i suoi e sobbalzò dall’emozione. “Ma chi sei?”, chiese con un filo di voce. “Ha importanza?”, rispose l’altra. Nina si avvicinò alla sua bocca e si fece baciare di nuovo. Non aveva mai baciato una donna, o forse si, al momento la sua mente era offus**ta da ciò che sentiva dentro. Le due si sedettero sul divano, una di fianco all’altra, e qui si sfiorarono il viso reciprocamente con le mani. I polpastrelli di Nina balzarono sui capezzoli dell’altra le cui forme emergevano da sotto la lana. Il divano su cui sedevano dava le spalle a una finestra. Voltandosi la ragazza si rese conto che aveva ripreso a nevicare, ma non le importava, sarebbe potuta rimanere in quella casa per un tempo indefinito. Si stese sul divano e accolse su di sé il corpo caldo della donna, i cui bruni capelli le solleticarono il viso, inducendola a ridere divertita. Una mano dell’altra finì inavvertitamente tra le sue gambe che lentamente si divaricarono per accoglierla. La stessa mano si infilò sotto i pantaloni e si strofinò a lungò sulle ...
    ... mutande, mentre Nina sprofondava tra i morbidi cuscini del divano, avvolta da una vampata di piacere, che aumentò quando la mano della donna si infilò sotto le mutande finendo con lo strofinarsi sulla nuda pelle. La respirazione di Nina aumentò in velocità e frequenza, mentre il viso della sconosciuta si schiacciava tra i suoi seni infuocati. “Cos’hai messo in quel tè per farmi fare questo?”, chiese la ragazza tra un sospiro e l’altro. “Assolutamente niente”, rispose sicura la donna, “stai facendo tutto seguendo unicamente la tua volontà”. Nina chiuse gli occhi e iniziò a gemere sentendo che le dita della misteriosa signora entravano dentro di lei con un savoir- faire che nemmeno lei stessa era mai riuscita ad ottenere. “Hai ragione, sono io a non essere più la stessa”, concluse Nina e si lasciò completamente travolgere dal calore che sentiva sprigionarsi tra le gambe. Strusciando il viso sui suoi seni e la mano nelle sue più intime cavità, la donna la trasportò in un baratro di piacere, dal quale la ragazza avrebbe voluto non risalire. Un ultimo gemito nel toccare il culmine e Nina, nonostante la sua volontà, ritornò alla coscienza. Riaprì gli occhi e si trovò ancora una volta su quel divano, con quella donna sconosciuta eppure così familiare che la abbracciava, mentre fuori silenziosamente continuava a nevicare.
    
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    Il piacere dell'attesa
    
    Fuori pioveva a dirotto mentre aspettavo impaziente Gianna. Desideravo vederla ardentemente, toccarla, baciarla, leccarla in tutto il ...
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