1. L’istinto di Babe


    Data: 26/12/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Gay / Bisex Autore: Babe, Fonte: RaccontiMilu

    ... pensare che le tue erano soltanto parole? Ti ricordo che hai detto che scopi tua moglie pensando a me…”
    
    “L’ho detto e lo ripeto, mi ecciti talmente che sei diventata quasi un’ossessione, come una droga che provoca dipendenza, voglio averti Babe, per godere e farti godere!”
    
    “Ehi piano Davide…c’&egrave gente che ti può guardare e può farsi i fatti tuoi…”
    
    Il finto tono scandalizzato contrasta con la vera erezione che sbuca dai miei jeans…e lei non fa nulla per calmarmi dato che si avvicina a me e nel farlo la minigonna sale sempre più. Non avendo calze, vedo quelle 2 belle cosce tornite quasi nella loro interezza…al punto che inizio a chiedermi se sotto quella minigonna ci sia o meno un perizoma a coprire la sua figa…
    
    “So già a cosa stai pensando Davide…inizia ad alzarti ed avvicinati alla tua macchina…io mi faccio perdonare il ritardo andando a pagare il caff&egrave…”
    
    “Non potrei mai lasciarti pagare…”
    
    “Fai come ti dico!”
    
    Mi sorprende questo suo tono autoritario. Eseguo e vado verso la mia macchina, lei esce dopo 2 minuti, si avvicina…e mentre tanta gente cammina sempre frettolosamente davanti a noi…decide di passare all’azione. Saliamo in macchina, il tempo di guardarmi negli occhi e mi bacia con una passione che raramente avevo visto in una donna…
    
    “Scappiamo da qui, conosco un posticino tranquillo”
    
    “Davide, ne conosco uno ancora più tranquillo. Gira l’auto ed andiamo a casa mia…”
    
    Ho il cazzo che scoppia…lei se ne accorge e va a metterci la sua ...
    ... mano sopra…metto la mia mano sulle sue cosce…salgo sempre più su…un provvidenziale semaforo rosso mi induce a fermarmi. Salgo sempre più su, entro tra le sue belle cosce e mi accorgo che…la sua bellissima figa &egrave tanto bagnata quanto nuda…
    
    “Ti sei preparata proprio bene porcellina”
    
    “Ti desidero Davide!”
    
    Ci metto un attimo ad arrivare a casa sua, non prima di aver penetato la sua già bagnatissima figa con 2 dita. Volevo farla morire dal desiderio, falla urlare di piacere prima ancora di possederla. Sembrava ci stessi riuscendo fino a quando…
    
    “Porcellone, ora potrai fare quello che vuoi, siamo arrivati…”
    
    Non ho avuto, e nemmeno volevo, nemmeno il tempo di apprezzare il buon gusto con cui ha arredato casa (sono abbastanza fissato con l’arredamento), appena siamo entrati le nostre lingue si sono intrecciate in un bacio letteralmente furioso, io sembravo l’ultimo uomo sulla Terra per lei e lei l’Ultima donna per me.
    
    “E adesso comincia la festa, divertiamoci più che possiamo…”
    
    La mia era quasi una minaccia, lei mi trascina su quel letto che di lì a poco ne avrebbe viste e sentite di tutti i colori…
    
    “Avanti porco, vediamo se ne &egrave valsa la pena di cadere nella tua tentazione…”
    
    La metto sul letto, immediatamente la bacio sulle labbra e poi scendo sul collo, contemporaneamente inizio a spogliarla del suo top e mi compare in bellissima vista quella quarta di seno prima solo sfiorata. Ne succhio subito i capezzoli, lei geme di brutto ma sento che non ...
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