1. L’istinto di Babe


    Data: 26/12/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Gay / Bisex Autore: Babe, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao Babe!
    
    Ho letto qualche tuo racconto. Molto eccitanti. Quello che non ti aspetteresti mai &egrave il mio preferito.
    
    Mi piacerebbe conoscerti.
    
    Era iniziato tutto così. Con una mail “innocente”.
    
    Ci eravamo conosciuti, ci eravamo piaciuti, co eravamo eccitati.
    
    Lui mi desiderava. Gli piaceva come scrivevo, come riuscivo ad eccitarlo anche solo via mail.
    
    A me piaceva lui, come riusciva a stimolarmi, come mi desiderava..mi piaceva sentirmi dire che ero eccitante, che spesso al mattino si svegliava con un erezione e con la voglia di me, che sempre più spesso non poteva fare a meno della mia “erotica presenza”.
    
    E io della sua.
    
    Le nostre giornate erano accompagnate da un mare di mail. Dove l’erotismo era semper presente. Esplicito, tra le righe, detto e non detto..fatto sta che da quanto lo conoscevo passavo buona parte della giornata con le
    
    Mutandine bagnate.
    
    E sapeva scrivere racconti fantastici. Come piacevano a me.
    
    Erotici, sensuali, mai volgari. Pieni di emozione.
    
    “Buongiorno babe…non riesco a levarmi te dalla testa come possiamo fare?”
    
    “Scrivimi! :-)”
    
    “…forse non mi hai capito…ho voglia di te”
    
    ” le mie confessioni di ieri sera hanno avuto effetto allora!”
    
    “Avuto effetto?!? Babe..ho spento il pc con una voglia infinita di andare in bagno e toccarmi. Peccato che mi ha beccato mia moglie sulla porta del salotto, in mutande e con una erezione immensa”
    
    “Azz…e che le hai detto?!?”
    
    “Che stavo andando da lei! Cosa dovevo ...
    ... dirle? Che mi ero eccitato con una sconosciuta che mi manda fuori di testa solo per come scrive?”
    
    “Effettivamente no! Beh dai…avrà apprezzato!”
    
    “Decisamente..ma non posso continuare a scoparmi mia moglie pensando di scopare te. Voglio vederti”
    
    “No…”
    
    Dopo questa mail decisi di troncare ogni comunicazione.
    
    Nessun rapporto personale. Nessun nome.
    
    Nessuna città. Nessun incontro.
    
    Babe aveva la sua realtà virtuale. Io la mia vita. E le due cose sarebbero rimaste ben distinte.
    
    Ma mi mancava la sua presenza.
    
    Una settimana fa ho aperto milu.
    
    Ho trovato un suo racconto.
    
    L’ho letto.
    
    Mi &egrave piaciuto. Del resto..non mi aspettavo niente di diverso. Talmente eccitante che Mentre lo leggevo non ho resistito, ho preso il mio vibra e lo ho infilato nelle mutandine.
    
    Stesa sul divano, su un fianco, con il mio iPad in mano ondeggiavo immaginando che il vibra fosse la sua lingua.
    
    Per sentirlo meglio ho preso il cuscinetto del divano e lo stretto tra le cosce, cavalcandolo.
    
    Senza rendermene conto sono venuta contemporaneamente alla protagonista del suo racconto.
    
    Dio mio quanto era bravo con le parole Davide.
    
    Gli mando una mail.
    
    “Bello il tuo ultimo racconto…mi &egrave piaciuto molto”
    
    Nessuna risposta.
    
    Il giorno dopo mi arriva una mail.
    
    “Grazie…ma non cambio idea. Ho bisogno di vederti godere…di vedere la tua faccia mentre gemi”.
    
    &egrave venerdì mattina. Ero sola a casa.
    
    Non so cosa mi &egrave preso.
    
    Apro il cassetto dei ...
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