1. La decisione di George – 9° parte


    Data: 02/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... sesto senso per trovare il modo di farla sempre franca.
    
    Guardò l’orologio, la ricreazione era quasi finita. Prese le scale che portavano al pian terreno. In quella parte d’istituto c’erano soltanto i laboratori, tra l’altro quasi tutti inutilizzabili per lo stato di squallido degrado in cui versava la scuola, quindi era il posto ideale per far lavorare la sua bella succhiacazzi, senza essere disturbati.
    
    Cindy continuò a succhiare, nonostante avesse già ingoiato l’ingente sborrata del ragazzo in piedi di fronte a lei. Ormai neanche li guardava più in faccia. Due minuti prima del suono della campanella si faceva trovare in ginocchio, nell’ultimo box con la bocca aperta. Pronta. I ragazzi arrivavano, alcuni la salutavano prima di sbatterglielo in gola, altri non volevano perdere tempo. A lei non importava niente di niente. Non erano ragazzi, non erano cazzi, erano cinque dollari che arrivavano da lei. Certo, ci teneva che questi tizi continuassero a venire, quindi accettava i ‘suggerimenti’ di Sullivan su come farli più contenti possibile.
    
    Per cominciare, ingoiare sempre e comunque: quello era stato uno scoglio duro da superare, le ci era voluto un po’ perché lo sperma smettesse di darle la nausea. Adesso, grazie al cielo, non era più un problema. Lo buttava giù come fosse una deliziosa glassa zuccherosa.
    
    Regola numero due: non commentare mai sull’igiene intima del cliente.
    
    ‘Reed, fai pompini da due soldi nel cesso fatiscente della scuola più merdosa di Los ...
    ... Angeles” le aveva detto tre settimane prima, all’inizio del loro piccolo patto ”pretendi che i ragazzi ti arrivino belli lavati e profumati? Non sei mica la loro fidanzatina, cazzo! Vengono qui per svuotarsi le palle senza troppe menate!’
    
    Per quanto continuasse a provocarle sentimenti di odio profondo, doveva ammettere che, per l’ennesima volta, l’insipido ragazzino, tutti i torti non ce li aveva. Quindi il suo nuovo mantra era diventato: succhia e lecca, fregandotene dell’odore e del sapore, fine della storia. E doveva ripeterselo di continuo perché di ragazzi ‘belli lavati e profumati’, ancora doveva trovare il primo.
    
    Per concludere il lavoretto, quindi, una bella ripulita generale per non lasciare al povero avventore ‘l’appiccicume nei pantaloni’ sempre per citare il saggio Kyle, ”ricordati che ti pagano, non è che gli fai un favore!’ le diceva così spesso che ormai le sembrava il ritornello di una di quelle canzoni che odi ma che non riesci più a toglierti dalla testa.
    
    ‘Aaahhh!!!’ sospirò soddisfatto il tizio quando lei si sfilò il suo cazzo di bocca, moscio, lucido, perfettamente lavato. Dietro di lui Cindy sentiva i suoi tre amici che chiacchieravano. Si erano già ‘svuotati le palle’ nel suo stomaco e adesso aspettavano il quarto del gruppo.
    
    ‘Allora, Leo? Ne valeva la pena o no?’ Cindy alzò lo sguardo mentre lui si tirava su i boxer e si chiudeva i jeans. Era un ragazzino. Primo o secondo anno, non più grande. Tratti messicani, pelle di un bel colore ambrato e un ...
«1...345...19»