1. Giuliana


    Data: 20/12/2018, Categorie: Etero Autore: Gattuccio, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia erezione.
    
    Conoscendo le mie inclinazioni feticiste le avevo detto che non avrei indossato i boxer sperando in quella situazione eccitante, nessuno si accorse di nulla, io feci molta attenzione a non venire sotto i colpetti dei suoi piedini fatati.
    
    Durante la notte eccitato come un mandrillo mi segai furiosamente ripensando al fatto accaduto a cena, sborrando di brutto nel perizoma che mi aveva donato la mia amata intriso dei suoi umori.
    
    A Giuliana potevo confidare qualunque problema per renderla partecipe della mia vita di giovane adolescente.
    
    Per fortuna arrivò il lunedì e suo marito come il mio babbo partirono per lavoro, io e lei potevamo riprendere le nostre scopate in santa pace senonchè mia mamma si slogò una caviglia per una caduta in casa quindi saltarono i nostri programmi, non potendo alzarsi da sola ed essendo pudica per farsi toccare da me chiese alla sua migliore amica di aiutarla ad andare in bagno, lavarsi, cambiarsi gli indumenti, del resto mi sarei occupato io.
    
    Accettò volentieri, la notte divideva il letto matrimoniale con mamma.
    
    Mentre preparavo il pranzo mi si avvicinò furtiva da dietro e mi accarezzo le palle ormai gonfie vista l’astinenza, mi soffiò in un orecchio, mi stavo sciogliendo.
    
    Tranquillo cucciolo non appena la mamma dorme questa notte verrò a trovarti ma dobbiamo fare in silenzio, mi piazza un bacio sulla bocca e mi strizza l’uccello tanto per farmi impazzire.
    
    Dopo una frugale cena mi metto a guardare un film in ...
    ... salone sul maxischermo a basso volume visto che mamma è ancora impossibilitata ad alzarsi se non accompagnata.
    
    Inizio a fantasticare sulla mise di Giuliana per dopo, perdendo la cognizione del tempo addormentandomi.
    
    Vengo svegliato con un meraviglioso pompino da vera professionista, guardandomi con due splendidi occhi verdi da cerbiatta in calore.
    
    Basta poco e vengo copiosamente nella sua splendida bocca che non perde nemmeno un sorso del mio seme gradendolo assai,
    
    Mi prende per mano e mi conduce in tavernetta ove sta un divano, mi fa sedere e mi mostra la sua fighetta sbrodolante, sotto la vestaglietta trasparente, da ripulire a colpi di lingua, adoro leccarle gli umori.
    
    ‘ Non facciamo troppi rumori se no svegliamo tua mamma’, annuisco mentre continuo a leccare. Si posiziona sopra di me a smorza candela baciandomi bocca, collo orecchie iniziando un sensuale movimento su e giù sul mio pene, l’orgasmo non si fece attendere, la paura di essere scoperti rendeva più eccitante l’amplesso.
    
    ‘ Amore la prossima settimana non c’è scuola ti andrebbe di venire alcuni giorni al mare con me ? Tua mamma l’ho già convinta mi basta un tuo sì
    
    Partimmo verso le ore 9 da casa con poche valigie, raggiungendo il residence verso l’ora di pranzo, dopo un riposino passeggiammo lungo il litorale marino mano nella mano come due innamorati..
    
    In un sexy shop le ho comprato le palline della gheisha per darle maggiore piacere,.
    
    Lei indossava una leggera camicetta bianca sotto la ...