1. Il male che ci piace


    Data: 18/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: PiccolaPops, Fonte: RaccontiMilu

    ... faccia per lasciare posto alla fantastica sensazione di essere riempita da lui. Inizio a muoversi sempre più veloce mentre io urlavo di piacere, non riuscivo a trattenermi in nessun senso, e lui più io urlavo e squirtavo più mi scopava veloce. Finché venimmo, mi riempì il culo e io urlai di piacere facendo uno schizzo più forte, che gli bagno il colletto della camicia.
    
    Con il culo sfondato e pieno di sborra, la figa che ancora pulsava, potevo finalmente affermare cosa volesse davvero dire godere ed essere soddisfatta.
    
    Presi tutto, mi alzai dal pavimento e andai nella doccia, sistemai le cose come davanti allo specchio e andai a prendere il pc. Lo posizionai in modo che si vedesse la doccia e andai su un sito di live cam che frequentavo spesso, che lo spettacolo abbia inizio. Mi misi in doccia e ripetei lo stesso identico copione di una mezz’oretta prima, iniziai piano piano scopandomi solo il culo col cazzo grande, provavo del piacere ma era ancora molto lontano dal godere. Passai le dita sul clitoride lo presi in mano e lo iniziai a masturbare, lo sentivo gonfiarsi leggermente nelle mie mani, dei piccoli gemiti sfuggivano dalle mie labbra per il piacere del giovane spettatore di quello spettacolo. Lo guardavo, doveva essere esperto anche lui, non si inquadrava la faccia ma solo dal petto in giù, vedevo come si accarezzava il cazzo e come questo gli si gonfiava vedendomi, non era un tipo facile però, si accarezzava e basta, ancora non si segava. Decisi di prendere il ...
    ... vibratore, lo infilai nella mia figa bagnata e lo accesi alla massima velocità, lasciando sfuggire un gemito più forte che fece prendere il cazzo saldamente in mano al mio spettatore, aveva una bella mazza dura, non solo lunga ma anche grossa, un cazzo che non sarebbe stato male provare anche dal vivo. Iniziai a fottermi e lui a segarsi lentamente, faceva scorrere la mano su e giù tranquillamente mentre io stavo scopandomi con foga sia culo che figa ma ancora non mi bastava, presi il doccino, apri l’acqua e me lo puntai sul clitoride, quel getto mi aveva sempre provocato sensazioni uniche, di sicuro quella volta non mi avrebbe deluso. Iniziai a godere di più, sentivo la figa avvolgere il cazzo risucchiandolo, mentre il cazzo in culo toccava un punto magico che mi faceva provare dei brividi di piacere, il mio amico virtuale aveva deciso di iniziare anche lui a fare sul serio, gli vedevo le vene del cazzo gonfiarsi mentre lui si segava veloce quasi alla stessa velocità con cui mi masturbavo io. Sentivo di essere vicina, mancava poco. Chiusi il doccino, e lo rimpiazzai con le mie dita, muovendole veloci, stava salendo pian piano, già iniziavo a contorcermi, quando lo sentì arrivare e ne fui travolta, urlai, un urlo forte e di piacere, squirtai per tutta la doccia, rimasi immobile senza la capacità di muovermi mentre fissavo il soffitto in cerca di maggiore aria, mi sentivo il cuore esplodere come se avessi fatto 100 km di corsa. Quando ripresi un po’ coscienza vidi la scrivania ...
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