1. La dea della notte


    Data: 14/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: liberamente, Fonte: Annunci69

    ... orecchie e nessuna luce nei miei occhi...
    
    Sento il mio cazzo liberato dalla costrizione dei jeans e la sua mano dolcemente accompagnarlo avanti e indietro quasi non sapesse esattamente dove condurlo.
    
    Il suo seno tra le mie dita sale e scende al ritmo del suo respiro sempre più incedente. La mia mano sinistra viene attratta da una forza sconosciuta fin sui suoi fianchi per scivolare sulla pelle rossa della sua gonna e scendere sul tessuto ruvido eccitantissimo delle sue calze. Un sottile velo di nylon separa la mia pelle dalla sua. Il calore traspare e mi trasmette stimoli irresistibili che compenso con movimenti circolari costanti di pressione sempre crescente. Ormai siamo uno difronte all'altra. La sua destra continua a cullare il mio cazzo ormai marmoreo mentre con le mie le sto massaggiando due glutei impossibili da descrivere a parole.
    
    Le alzo quei pochi centimetri di pelle rossa della gonna fin sopra la vita mentre cerco di inserire la mano dentro il collant, dove non sento la presenza di intimo.
    
    I miei pensieri sono asteroidi impazziti che vorticano senza tregua nella galassia della lussuria. Il mio corpo è pervaso da scosse di libidine incontrollabile.
    
    Abbasso lo sguardo e vedo il mio glande scomparire ritmicamente tra le sue mani vellutate.
    
    Finalmente la mia destra si è aperta un varco e segue autonomamente, non più governata dalla mia ragione, il solco tra le sue natiche. Incede lentamente sulla sua pelle con la leggerezza di una goccia d'acqua su ...
    ... un filo d'erba nel freddo del mattino fino ad arrivare ad un dolce pertugio.
    
    Sento il suo respiro farsi sempre più vicino alla mia spalla fino a che la sua fronte si appoggia a me e la sua presa si fa più decisa sul mio cazzo.
    
    Avanzo ancora un pò aumentando la pressione del mio medio che disegna un piccolo cerchio sull'anello del suo liscio buco del culo.
    
    Un calore mi pervade e sento, nel fresco della sera, un velo di sudore sul mio corpo e sul suo. La sento improvvisamente spingere il sedere in fuori inarcando la schiena ed è in quel momento che il mio medio scivola al suo interno per metà, senza problema. La naturalezza con cui è stato aspirato ha un che di magico. Con delicatezza comincio a stantufarle il buco umido e accogliente e lei sincronizza le sua carezze con le mie spinte. Mi porto la mano rimasta sui fianchi alla sua bocca proponendole indice e medio. Apre le labbra e avvolge le mie due dita con voluttà, dopodichè le porto devono andare.
    
    Entrano senza resistenza e un sussurro le scappa. Ora è lei che accenna ad un movimento sinuoso del bacino che porta ad inserirle sempre più a fondo le dita. Alle due ne aggiungo un'altra dopodichè si sfila e senza lasciarmi intendere le sue intenzioni si piega sul mio cazzo rosso e gonfio fino a farlo sparire in un momento nella sua bocca. La presenza delle sue labbra e della sa lingua sul membro mi fanno perdere il contatto con la realtà. Non so che ore siano, non so dove mi trovi, non so chi sia lei... ma nulla ha ...