1. Buona notte caro nipote (2)


    Data: 14/12/2018, Categorie: Incesti Autore: Vandalo Perverso, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Sono riuscito a farmi dare un nome e un ‘ora”
    
    “Pensavo che le cameriere non fossero comprese nel menù”
    
    “Infatti. Ma un’extra fuori menù sì”
    
    “Ma non ti stanchi mai?”
    
    “Se si tratta di gnocca, caro David, il sottoscritto ha sempre l’attenzione alta” e scoppia a ridere “Pronto per il nuovo round?”
    
    “Hai parlato con mia zia. Tu sapevi che lavora qui dentro”
    
    “Eh, sì. Mi ha consigliato lei di portarti qui, con la speranza che, scegliessi di fottere lei”
    
    “Te la sei mai fatta?”
    
    “Uh, boh? Può darsi. Qui non si vedono le facce. Solo culi e fighe”
    
    “Beh, il culo e la figa che mi sono fatto ieri erano suoi”
    
    “Uh..Uh.. Wow! Come lo hai scoperto?”
    
    “Ho riconosciuto i tatuaggi. Ieri sera, quando sono tornato a cosa, lei era in camera sua, praticamente senza nulla addosso e.. Beh, l’ho affrontata e lei ha ammesso senza vergogna”
    
    “Cosa è successo dopo?”
    
    “Lei si è infilata nel mio letto e ci abbiamo dato dentro come ricci”
    
    Enrico prende ad esultare ed applaudire. Si alza in piedi di scatto, l’accappatoio che si apre rivelando un’erezione prepotente “Grande Dave. Fatti valere” e si allontana nella sua cabina
    
    Ok, eccomi qui davanti al glory hole. Dietro sento qualcuno muoversi. La mia pompinara attende che il mio uccello si posi nel suo nido.
    
    L’accontento, sono qui per divertirmi no?
    
    Sento dita che mi afferrano. Questa è una novità, massaggiano il cazzo e arrivano ad espormi la cappella. Poco dopo, la punta di una lingua prende a giocare con la ...
    ... zona sensibile. Subito, una scossa elettrica che mi arriva fino al cervello. Poi le labbra di lei, in modo sapiente, da pompinara esperta, prende a solleticarmi la punta. Mi gira la testa, vacillo in avanti e mi appoggio alla parete. Vorrei levarlo ma, il piacere che ne ricavo è così forte che, rimango lì, con i nervi tesi e attorcigliati.
    
    Sembra interminabile ma, alla fine, la tensione si libera e vengo di getto. Lei ha ancora le labbra serrate attorno al mio uccello. La inondo, l’annego. Lei succhia fino all’ultima goccia. Spossato mi lascio scivolare a terra, come se avessi fatto una lunga cavalcata.
    
    UN fruscio di carta mi distrae, un foglietto arrotolato che mi cade nella cabina passando dal glory hole. Afferro il foglietto e lo dispiego per leggere = Buono, fresco. Era da tanto che non ne assaggiavo uno così giovane. Quando esci, chiedi a Tabitha le chiavi della stanza numero 303. Lascio detto di dartele. Vedrai, ci divertiremo =
    
    Un invito. La pompinare vuole succhiarmi l’uccello in privato.
    
    Ansimo, aspetto. Devo ricaricarmi per il secondo round. Mia zia mi sta aspettando a culo aperto.. Quindici minuti e sono attivo. Ernesto ha la faccia di uno che è stato asciugato da un vampiro “Ti dico fiuu, amico. LA tipa dall’altra parte era davvero affamata stasera”
    
    “Anche la mia. Mi vuole incontrare anch dopo”
    
    “Dici davvero? Yu wah!”
    
    “Yu wah. Spero solo che, mia zia mi lasci stare stanotte. Non so se reggerò tutto questo stress da sex”
    
    “Se sei ridotto così ...