1. Primo colloquio di lavoro


    Data: 10/12/2018, Categorie: Etero Autore: Ciccio_il_Bardo, Fonte: RaccontiMilu

    ... si aspettare un attimo Michele si allontana verso i bagni.
    
    Donatella attende ferma nella stessa posizione, lui torna con il flacone del sapone liquido. Il suo cazzo è ancora in tiro, versa del liquido su di esso e lo massaggia, poi si avvicina al meraviglioso culetto di Donatella con una mano lo allarga e versa una certa quantità di sapone nella valle tra le due natiche. – “Oooh è freddo!” – esclama la ragazza ridendo ma inquieta. Michele con un dito cerca di forzarle il buchetto dell’ano, lei continua a sorridere ma è chiaramente preoccupata: – “Che cosa sto facendo?” – è una domanda che pone a se stessa, l’uomo cerca di rassicurarla con parole gentili e affettuose. Donatella poggia la testa sulla mano pronta a sopportare un inevitabile dolore e lascia Michele armeggiare dietro di lei per allargarle il buchino. Lui con la voce tutta soddisfatta: – “Ecco tutto è pronto. Adesso provo a entrare … ok?” – la giovane aspetta che Michele inizi la manovra. Lui tenendosi il cazzo con la mano appena si appoggia all’ano della ragazza, Donatella reagisce con una smorfia del viso e un gemito di dolore. Michele non si ferma e progressivamente entra nello sfintere della ragazza, lei chiude gli occhi e si morde le labbra. Quando è abbastanza dentro il culetto, l’uomo comincia a scopare con ritmo abbastanza elevato, Donatella respira con affanno e alcuni gemiti di sofferenza gli sono strappati, Michele la incula tenendola prima per i fianchi e poi per le spalle, le tira i capelli ...
    ... obbligandola ad alzare la testa, aumentando sempre il movimento della sodomizzazione.
    
    Dopo poco l’uomo si arresta afferra per un braccio la ragazza e le impone di chinarsi davanti a lui. Si toglie il preservativo, lei lo guarda e capisce il suo intento, cerca di dissuaderlo scuotendo la testa, Michele insiste e lei controvoglia evidente aspetta la venuta in faccia. In effetti, dopo qualche secondo arrivano tre schizzi di sperma sul viso della ragazza, Donatella sorride forzatamente, l’uomo con un dito le toglie della sborra dalle guance e la porta alla bocca, in pratica le impone di mandarla giù. La giovane esegue e pulisce il dito che le è introdotto in bocca e deglutisce anche se malvolentieri sorridendo ma tossendo subito dopo. Donatella scappa immediatamente verso i bagni mentre Michele rimane in piedi al centro dell’ufficio con il cazzo semi floscio e ancora colante di sborra.
    
    Dopo una decina di minuti, ordinati e rivestiti, Donatella e Michele sono entrambi seduti sul divanetto. – “Allora siamo d’accordo, ti aspetto domani verso le otto per il tuo primo giorno di lavoro” – Dicendo questo all’uomo viene spontaneo guardare l’orologio: – “I magazzinieri di solito tornano dalla pausa pranzo verso le due” – Michele sistemandosi sul divano urta e sposta la borsa di Donatella, i due si guardano negli occhi: – “Ma tu tieni in borsa sempre dei preservativi o … hai prestabilito che sarebbe finita così?” – La risposta della ragazza e un lungo sorriso enigmatico.
    
    Michele non ha ...