1. Tutta colpa del vento!.....


    Data: 10/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69

    ... eh, se mi permetto ma non ti crea problemi vero?" disse Marco tutto serio in volto mentre io scuotevo la testa rispondendo di no, che non c'erano problemi.
    
    - "Tocca tocca, senti quanta polvere c'e'"
    
    Sorridendo dissi lui che mi fidavo; cercavo di soprassedere, in fondo lui non sapeva della mia passione per il cazzo e Marco non soddisfatto prese la mia mano e se la porto' sul pacco.
    
    - "Tocca, tocca bene, la senti?" Chiese l'uomo chiudendo gli occhi e sospirando
    
    - "Hai ragione, la sento si"
    
    - "E cosa possiamo fare allora?"
    
    - "C'e' solo una cosa da fare: pulire bene il tutto!!" dissi perdendo ogni timore e facendo entrare sia Marco che il cane nel mio portone. Poncho, una volta sganciato dal guinzaglio si diresse verso la porta di casa; ero tranquillo perche" non avrebbe corso alcun pericolo mentre io repentinamente mi inginocchiai davanti a Marco cominciando a leccargli il cazzo, che prese a indurirsi istantaneamente e le palle.
    
    - "Non preoccuparti, ci penso io a ripulirti per bene" ridacchiai, mentre scappellatogli il pisello mi dedicai alla cappella con la bocca.
    
    - "Aspetta, e se arriva qualcuno?"
    
    - "Non preoccuparti" dissi lui "qui abita solo la mia vicina oltre me ed e' dalla figlia per qualche giorno".
    
    Senza dire altre parole avvolsi la cappella di Marco con la mia lingua calda e umida facendogli emettere languidi e goduriosi lamenti mentre il suo cazzo aumentava di volume considerevolmente. Gustoso, saporito e leggermente amarognolo per via ...
    ... del sudore, il suo profumo mi dava alla testa: un misto di muschio, sudore e urina. Sorreggendolo dolcemente con la mia mano passavo la lingua sull'asta, arrivando fino all'attaccatura delle pallle e indugiando dove inizia lo scroto. Con l'altra mano massaggiavo leggermente i coglioni, soffici e morbidi ma belli consistenti. Marco mugolava a tratti più forte, ogni volta che arrivavo a toccare con la punta della mia lingua un punto sensibile, appoggiando le sue mani callose sulla mia testa. IL suo cazzo raggiunse la consistenza di un cilindro di marmo e mi fermai un attimo a guardarlo: palpitava distintamente, ed era tutto lucido della mia saliva; la cappella ormai completamente scoperta era bella larga e arrotondata. Me la immaginai a contatto con il mio buchino, spingere per entrare: doveva procurare un grande piacere!
    
    - "Mi vuoi scopare?" chiesi con voce tremante rialzandomi da terra e appoggiando le mie labbra sulle sue mentre lo masturbavo piano.
    
    - "Hai un buco da infarto ma oggi voglio solo il pompino: continua a ciucciare!" sussurò perentorio, mentre le sue dita ridisegnavano l'ingresso del mio culo.
    
    Mi inginocchiai di nuovo, in posizione più comoda e appoggiate le labbra sulla punta del suo cazzo le schiusi leggermente cosi da permettergli di entrare spingendo un poco. un lungo sospiro marcato accompagnò l'affondo del cazzo di Marco fino ad entrarmi in gola con la punta della cappella.
    
    - "Ohhh cazzoooo....e' meglio di una fica" esclamo' forte afferrandomi la ...