1. Silenzio in spogliatotio


    Data: 09/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk, Fonte: RaccontiMilu

    ... ‘Voglio il tuo cazzo dentro di me.’
    
    Diego si stacca da me e dirige la sua verga verso il mio buco di culo, quando sento la cappella appoggiarsi rilasso i muscoli e lo accolgo. Gemo al sentire la sua asta penetrarmi. Anche Diego ansima iniziando a stantuffare con lenta profondità.
    
    Porto una mano al cazzo, voglio segarmi mentre Diego mi scopa, ma lui, vedendo il movimento, mi anticipa e inizia a menarmelo al ritmo che imprime alla chiavata.
    
    ‘Hai un culo divino.’ mi dice senza fermarsi.
    
    ‘&egrave il tuo cazzo che lo rende perfetto.’ rispondo in preda al delirio sessuale. ‘Me lo sento tutto dentro.’
    
    Pompa da dietro e mi bacia il collo. Io gemo e godo, lui ansima di piacere nelle mie orecchie. Me le lecca. L’acqua calda ci culla.
    
    ‘Sto per venire.’ mi dice. ‘Mi stai facendo impazzire. Ma voglio il tuo sperma in bocca. Non gettarlo al vento.’ Stacca la mano dal mio cazzo e mi stringe i fianchi per affondare di più dentro di me.
    
    Se fossimo a casa, a letto o sul divano, avremmo potuto concludere in un bel 69 ma qui non &egrave il caso si sdraiarsi per terra. Diego aumenta il ritmo. Il suo respiro si fa più affannoso, i suoi colpi più decisi. Sento che &egrave pronto a inondarmi del suo caldo nettare.
    
    ‘Vieni mio toro.’ gli dico. ‘Riempimi il culo col tuo sperma.’
    
    Lui non se lo fa ripetere. Mi stringe le mani sui fianchi e, con un grido di vittoria, lancia i suoi fiotti ...
    ... dentro di me. Mi concentro per non venire dal tremendo piacere che provo e godo solo di culo.
    
    Diego appoggia il suo petto alla mia schiena e si muove contro di me. Il suo cazzo mi pulsa nel retto ma sento che si sta già ritirando. Mi dà l’ultima leccata all’orecchio e poi si accoscia.
    
    Mi fa girare e ingoia il mio uccello dritto. Con le mani raggiunge il mio culo, ancora largo per il suo bel cazzone e pieno del suo seme, e ci affonda le dita. Una sensazione divinamente lussuriosa.
    
    Lui muove la testa avanti e indietro e io inizio a scopargli la bocca. Lecca e succhia, con le dita che girano nel mio culo. Non ho più molta resistenza, troppa eccitazione mi ha portato vicino al baratro del godimento e la bocca di Diego &egrave fantasticamente calda. Sento la cappella gonfiarsi e le palle tendersi. La tensione dell’orgasmo inizia a correre dentro di me, raggiunge l’uccello. Vorrei continuare all’infinito ma una copiosa sborrata esplode tra le labbra di Diego che faticano a contenere la mia fontana di piacere.
    
    Lui non smette di succhiarmi e leccarmi e io vedo le stelle del deliquio.
    
    Il caldo della doccia, la fatica degli allenamenti e quella della scopata mi fanno tremare le ginocchia. Anche Diego sembra essere nella mia stessa situazione. Si tiene alle mie gambe per non finire in terra.
    
    Mi guarda e sorride.
    
    ‘Speriamo che abbia bisogno del massaggiatore anche la prossima volta. 
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