1. Al fiume, il maialaio , il primo giorno (storia vera)


    Data: 07/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: mapiste, Fonte: Annunci69

    ... erano passati 30 secondi, che già cominciavo con i primi mugolii. Quando si mise in piedi glielo presi in bocca con una voracia che non mi aspettavo da me... sentivo che gli si induriva sempre di più!
    
    Mi staccò dal suo cazzo e mi disse che ci saremmo spostati un po' più verso il bosco per stare più comodi visto che il fiume era ciottoloso.
    
    Mi mise a pecorina e ricominciò a leccarmi il buchetto e nelle pause me lo sditalinava veramente troppo veloce. Lo supplicai di scoparmi, ma forse non mi ero reso conto di che verga avesse... lui mi accontentò. Prese il suo cazzo e cominciò a puntarmelo, e nonostante fossi già più che dilatato, non entrava. Con un colpo violento penetrò; quel punto ero già al culmine della mia eccitazione per l'ambiente, il leggero vento, e il cazzo di questo uomo che era veramente largo e duro come il marmo! Ero veramente impazzito, cercavo di contenere i miei mugolii ma fra il suo piede sopra la mia scheina... le sue mani che erano ovunque non capivo più nulla.
    
    I miei versi quindi hanno anche attirato un piccolo pubblico, ma per fortuna nessuno disturbò quel momento.
    
    Sentivo chiaramente la sua pelle, la sua cappella che che mi spanava sempre di più! Schizzai e e feci veramente tanto sperma. Ma Marco non aveva finito... si distese accanto a me e mi scopò di lato... poi mi ...
    ... misi sopra io e cominciai a muovere il bacino facendo una sorta di movimento rotatorio, e il suo cazzo che era dentro di me sentivo che approvava..sentivo come pulsava! A quel punto essendo io un po' stanco, lui si alzò e io mi misi a succhiarglielo di nuovo, avevo il culo ancora tutto bagnato, lui mi tirò su...mi cominciò a baciare e mi prese in collo, mi portò vicino a un albero e mi ci appoggiò sopra.. e con le mie gambe glabre che lo cingevano continuava con ritmo non più regolare come prima. Anche solo sentire tutto quello sfreghio di pelle.. i miei piedi sopra il suo culo mi stava danto tanta soddisfazione. Anche lui cominciava a essere stanco... mi fecemettere pancia a terra, a contatto con l'erba, e con la sua pancia sulla mia schiena cominciò a darmene forti finchè non venne sentivo il suo cazzo che mi schizzava dentro e anche se ce lo avevo ormai moscio, godetti come non mai... eravamo in un bagno di sudore si alzò mi fece mettere a pecora e mi sditalinò un po' e sentivo che gli piaceva giocare col suo sperma e il mio buchetto che ormai non era aperto ma completamente sfondato... Mi alzai e lo baciai e andammo a fare il bagno.
    
    Lo baciai più volte durante il resto della mattina, sentivo che gli dovevo davvero qualcosa!
    
    Poi fissai per il giorno dopo:
    
    Al fiume, il maialaio , il secondo giorno. 
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