1. Patty porca 04


    Data: 03/12/2018, Categorie: Tabù Autore: pattytits, Fonte: xHamster

    ... come sua madre? –
    
    - Non ancora. Ma è sulla buona strada. –
    
    - Vuoi farmi provare anche lei? –
    
    - Prima o poi mi piacerebbe. Voglio prima sverginarle il culetto. –
    
    - Non glielo hai ancora fatto? –
    
    - Ho il cazzo troppo grosso, mi diverto con sua madre però –
    
    - Lei non è più vergine neanche nelle orecchie –
    
    - Puoi dirlo forte! –
    
    - Eccola che arriva
    
    Aveva fatto una doccia veloce; si distese tra noi un cazzo per mano. Gianni giocava con la sua figa; le tirava i peli ben curati, li arricciava tra le dita. Le cercò il clitoride, lo titillò. La porcona cominciava a fremere;
    
    - allarga le gambe –
    
    la penetrò con due dita, facilmente
    
    - è già infoiata Simone –
    
    - è una cagna in calore, fatti montare da lei -
    
    Gianni non era ancora perfettamente in tiro. Lei gli si mise a cavalcioni, sfregando la passera sul suo uccello.
    
    - Dai Gianni, fammelo sentire. Fammelo crescere dentro –
    
    Gianni le aveva messo le mani sul culo, guidandola avanti e indietro per farsi masturbare dalla figa di Patrizia
    
    Non mi rimase che mettermi di fianco a loro e farmi succhiare il mio cazzo. Non ci mise molto a farceli drizzare.
    
    Era ormai impalata sul cazzo di Gianni. Le andai dietro; la spinsi sulle spalle costringendola a chinarsi in avanti. Le sue tettone erano pronte per la bocca di ...
    ... Gianni che poteva divertirsi mordicchiandole i capezzoli mentre la mungeva come una vacca. A me offriva il meraviglioso spettacolo del suo culo che imparavo a conoscere sempre meglio.
    
    Le divaricai le chiappe così da vedere bene il buco; ho un cazzo grosso e il culo della porcona era uno dei pochi in cui potevo entrare senza problemi. Me lo aveva succhiato bene, era duro e ben lubrificato dalla sua saliva. Appoggiai la cappella e iniziai a spingere. Facevo un po’ più di fatica del solito ad entrare, forse perché aveva la figa già impegnata. Mi pareva cercasse di impedirmi l’ingresso.
    
    - Mi vuoi fare arrabbiare Patty? –
    
    - No Simone, perché? –
    
    Le diedi una violenta manata sul sedere. Urlò per la sorpresa e per il dolore. Gliene mollai un’altra.
    
    - Fammi entrare zoccola –
    
    - Siete troppi in due –
    
    - Chissà quante volte l’hai fatto –
    
    - Hai il cazzo troppo grosso –
    
    - Allora ti rompo il culo –
    
    - Fai piano, per piacere –
    
    - Il piacere sarà mio –
    
    Mi attaccai ai suoi fianchi e spinsi, come un trapano. Lei era impossibilitata a muoversi e a difendersi. Gianni le stava strizzando le poppe.
    
    Glielo infilai fino alle palle.
    
    La pompammo nella figa e nel culo. Io la sculacciavo mentre Gianni si divertiva con le tette. Lei urlava e godeva. Smise solo quando la riempimmo di sborra. 
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